BIAGIO RACCONTATO ATTRAVERSO LA “CONVERSIONE” D’UNA SUA FAN.

Ho sempre odiato Biagio Antonacci. Che dalla musica e dal carattere d’un artista, potesse desumersi la personalità di chi l’ascolta, credevo lo dimostrasse proprio un cantante come Lui.

Ero profondamente convinta, anzi, che a sfamare questo musicante figlio dei fiori scaduto, fossero per lo più ragazze dalla suggestione e dal pathos forte quanto l’eccitazione d’un bambino autistico. Squinzie di cera lacca pettinate, e dai sentimenti corrotti che cercano sollievo nel recuperare la loro femminilità venduta dentro quei tre o quattro luoghi comuni offerti dal trend di turno. Femmine mansuefatte che dietro la solita maschera da moralista asservita ai valori della parrocchie e ad un surrettizio perbenismo, in realtà più che al Santone di turno preferiscono darla al coglionazzo che riesce a scrivere meglio degli altri le solite parole – osso per cani, tipo “mi fai stare bene”, “..sappi amore mio che se avanza un pezzo di stò cuore è un cuore tuo..” “..io con te dentro volo..” e così via, tutto il repertorio rubato al massimo da un Harmony preso a caso o nel migliore degli estri dalle idee di qualche sognatrice bigotta, magari nascosta dietro una maschera di cristalli liquidi mentre infligge al proprio orgoglio la più silenziosa delle beffe; il dialogo muto e nascosto di un’anima in catene.

Perché in fondo (ora posso confessarlo), dentro la mia cocciutaggine dal sapore caprino avevo ficcato un’idea forse in astratto verosimile, per carità, ma per nulla identificata dalle canzoni di Biagio; credevo che lo stereotipo dell’italiano medio tacchinatore delle anitre mascherate da galline ruspanti fosse, in fondo, proprio quello che sa pronunciare, non senza timore dei congiuntivi, alcune formulette magiche: no, non quelle rubate da qualche filtro d’amore, ma proprio quelle che il Mago Biagio ha saputo sapientemente insaccare nella faretra della sua notorietà, dopo averle colte dal seme di tanti e tanti animi profondi al massimo quanto una pozzanghera nel deserto d’estate.

Ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo. La realtà è ben diversa; adesso ho capito che i testi di Biagio sono sermoni sulla più recondita ed ancestrale delle realtà esistenziali sull’uomo e sui dardi di Eros. Un’esposizione superiore dove parole lungimiranti smascherano senza pietà i meandri più remoti del nostro inconscio. Insomma delle sante verità scritte per ragazze serie e di buona famiglia, che hanno capito cos’è la vita e soprattutto cos’è l’amore.. proprio come me! Ma questo ravvedimento non è nato così dal nulla. A concedermelo è stato il dono più bello che io avessi mai ricevuto: un dialogo vivo proprio con Biagio. Sono stata scelta a caso tra tutte le universitarie (dal 5° anno fuori corso in avanti, ovviamente) d’Italia, affinché da un dialogo reale con il cantautore, potesse scoccargli l’ispirazione per una suo nuovo successo…

Biagio ama sempre le ispirazioni vive con le sue muse!!!! Poiché, ho registrato tutta la nostra conversazione ve ne ripropongo qui alcuni brandelli riguardo ai momenti più significativi.

BIAGIO: “Ciao, come sei carina.. sei proprio la tipica squinzia italiana, lo sai ?”
IO: “oh, Biagio arrossisco se parli così. (nessuno mi ha mai detto squinzia!!!). anche perché ad essere sincera, comincio a familiarizzare con i complimenti soltanto da quando me li fanno in continuazione tutti i nuovi tipi che frequento.. finché ad ammirami era solo il mio ragazzo, non gli credevo mica.. perché non è obbiettivo.. cosa vuoi farci, poverino, lui è semplicemente innamorato di me!”
BIAGIO: “Quindi sei fidanzata? Tuttavia mi pare di capire che non disdegni relazionare anche con altre persone… una concezione un po’ “comunista” dell’amore.. quindi?”
IO: “Ma cosa dici Biagio, altro che comunista io amo i cavalieri.. (Biagio pensa: “..e i cavalli eh, eh!” ), uffa,  ...eppoi come osi discutere la mia serietà e i miei principi! Io sono una ragazza tutta casa e chiesa, una persona seria e soprattutto fidanzatissima da ben 8 anni, con un vero ragazzo che mi vuole bene e che sicuramente mi farà felicissima.. ! E’ un bel maschione, bello e grosso grosso, e fa tutto quello che io gli ordino: se qualcuno mi fissa per più di 3 millesimi di secondo, io lo faccio abbaiare peggio di Ringhio, poverino come si preoccupa di me.. anche perché di sicuro se ci rimango assieme gli dovrò sfornare 3 o 4 fringuelli. Però, caro Biagio, ti confesso che qualche volta, (quando, l’ho deciso sempre io, però!!..) abbiamo persino messo in discussione la nostra fortissima unione.. ed io solo in quei momenti ne ho approfittato per allentare il suo guinzaglio e costruirmi un paravento per arraffare qualche nuova amicizia qua e là. Magari sai, una volta mi spuntava fuori il tipo intellettuale che mi dedicava la bella poesia (il mio ragazzo è stato segato 5 volte di fila all’istituto tecnico per periti in sfasciacarozze e quindi scrive in Italiano come io parlo il Namibiano.. poverino.. nessuno è perfetto!!), poi magari spuntava il bel calciatore (che però mi scriveva sempre una poesia bella… , perché io ci tengo sempre alle dediche!!) e allora io ogni volta mi commuovevo!!!! Poverini mi dispiaceva tanto non realizzare il loro sogno di potermi almeno annusare... Però cosa credi, anche se ero giustificata, dicevo e dico sempre di essere (quasi) fidanzata.. a tutti!!”
BIAGIO: “Sembri onesta.. davvero un gran personalità, complimenti! Davvero!! Cominci a piacermi...”
IO: “Onestissima! Poi però ogni volta che mi sono riappacificata con lui (indovina un po’ chi decide quando?..) tutta la squadra (riserve comprese, ogni tanto ho schierato anche il 6° portiere!!!..), mica potevo farli sparire così di punto in bianco!! Ed allora per disfarmene che cosa potevo fare se non divertirmi a provocarli, immolando il ruolo della lepre fuggiasca che si diverte a scorrazzare seminando panico nei boschi della bramosia (questa frase non è mia.. ma forse di quel poeta greco.. come si chiama, Cartesio o Carducci? Mah...), lasciando soltanto qualche indizio qua e la… e anche se in cuor mio ho sempre sperato che qualcuno m’intrappolasse per cucinarmi a puntino, alla fine quasi tutti i miei vigilanti mi hanno piantata come un chiodo di garofano.. UFFISSIMA!”.
BIAGIO: “Quindi questi nuovi “amici” come credi l’abbiano presa riguardo al tuo abbandono?”
IO: “Ma io li ho conosciuti nei momenti di crisi!!!! Quindi sono giustificatissima!!!! Qualcuno poi s’è permesso pure d’insistere… ed io, da buona che sono, mi sono preoccupata di fargli avere un colloquio con il mio ragazzo, dentro la sua officina, a tapparelle chiuse, (così hanno potuto parlare con più discrezione..). Meno male che c’è lui che mi difende da stì maniaci cattivi!!! Eppoi.. sai che ti dico?… che mi frega!!!… stì ragazzi moderni sono tutti stronzi, uffa!!!. eppoi io c’ho il culo coperto.. posso disfarmi dei satelliti.. ma non del mio ragazzo… chi riesce a toglierselo di torno quello lì.. l’ importante è svegliarsi sempre con il sole affianco… non importa poi se lo si vede a scacchi... (visto che poetessa eh!.. scommetto che sarà una strofa della tua canzone)
BIAGIO: “Fin quando credi splenderà?”
IO: “Finquando non sarò io a decidere di bruciarlo!!!… Eppoi, dopo tutto, le stelle mica sono sempre a due a due… esistono anche le costellazioni.. uffa!!.. l’importante è che tutte quelle che mi ronzano attorno ruotino attorno a me.. TUTTE.. come le luci del presepe, perché anche se a fatica tento di nasconderlo.. a te posso dirlo Biagio: IO SONO UNA TIPA CHE IN OGNI TIPO INTERESSANTE C’HA IL SUO PRINCIPE AZZURRO… LA MIA IMPERFEZIONE E’ LA MIA IRRIPETIBILITA’ ….”
BIAGIO: Benissimo. . sei stata davvero fantastica… (tra l’ altro mi ricordi molto una delle mie donne che tra le tantissime ha lasciato di più il segno. . ) ho già scritto alcune strofe per la mia nuova canzone, sai?. . GRAZIE… a proposito. . mica il tuo tipo ha qualcosa da dire se ti offro un caffè.. ?

E dopo questa felicissima avventura il mio Biagio mi ha regalato questa canzone… queste erano le parole originali..

Se io, quando tutto finisce c'è sempre chi chiude la porta perché ha in mano tanti MAZZI di chiavi da poter scegliere, chi invece sta male perché come me deve faticare per trovare una serratura alla volta. Se lei, chi ha sbagliato alla fine non conta perché ogni 100.000 s’azzera, conta solo che adesso, brutta zoccola succhiacazzi a tradimento me lo hai messo nel culo senza dirmi nemmeno chi sei. Se io, se lei, adesso dove sei sotto quale cielo stellato pensi al tuo domani e con chi ma sotto quale caldo lenzuolo nascosta stai facendo bene l'amore. . sono contento ama, ama, dajjè, dajjè, dajjè dentro e non fermarti e non avere nessuna pietà e non cercarmi dentro a nessuno, tanto prima o poi quanto meno te l’aspetti sarà Nessuno a piantartelo nel culo una volta per tutte. Se io, se lei. .

DEDICATO A TUTTE LE FANS DI BIAGIO ANTONACCI.

Elenco e tracce

01   Non è mai stato subito (04:39)

02   Se io, se lei (04:53)

03   È finita la guerra (04:33)

04   Lo conosco poco (04:14)

05   C'è ancora qualcuno (04:47)

06   Fino all'amore (04:22)

07   Non serve (03:53)

09   Vigile (03:41)

10   Si incomincia dalla sera (03:33)

11   Lavorerò (04:47)

12   Un giorno un sogno (04:57)

13   Desiderio (04:07)

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