Capolavoro di questo grande artista, celebre batterista prima di Yes, poi di King Crimson e UK. Alle tastiere abbiamo Dave Stewart, alla chitarra Allan Holdsworth e al basso Jeff Berlin. Inoltre in tre canzoni vi è la presenza fondamentale e strepitosa della cantante Annette Peacock la cui voce è un qualcosa di estremamente sensuale e ammaliante. La sua voce è semplicemente perfetta in "Back To The Beginning" ma anche nelle altre due non è da meno; l'unico limite sono gli acuti, però nessuno è perfetto. "Either End Of August" è bellissima, una canzone lenta con un inizio di piano seguito dalla tromba il tutto con un'adeguata sezione ritmica, un qualche cosa tra il barocco e il romanticismo e al tempo stesso sognante (insomma vi invito ad ascoltarla, un gioiello di canzone!). Di fatto l'album non è pesante; alcune canzoni hanno inizi "orecchiabili" e parti intermedie ben strutturate come "Sample And Hold" o "Feel Good To Me". Globalmente tutto l'album è permeato da un suono jazz misto ad atmosfere; insomma è un album fusion. Le musiche d'atmosfera si sentono soprattutto in "Back To The Beginning" (all'inizio, sostanzialmente il primo minuto), "Springtime In Siberia" e nella finale epica "Adios A La Pasada". In quest'album si nota tutta l'abilità di Bill Bruford alla batteria ma soprattutto quella di compositore; e qui si vede la differenza tra un appassionato come me e quelli che pensano a priori che un batterista sappia solo suonare la batteria.
In conclusione un disco che, nonostante l'anno di uscita, stupisce per la grande ispirazione che pervade tutto l'album, un capolavoro insomma che un appassionato di buona musica prog non può non avere.
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