Autore dell'album Stone; nelle recensioni viene descritto come interprete di un folk notturno e barocco con forti rimandi a Velvet Underground e Leonard Cohen. Nel disco è presente un contributo vocale di Beth Warehouse.

Album 'Stone' con 11 canzoni; brani citati nella recensione: 'Charlotte's Town', 'Crystal Lover'. La recensione menziona l'album come una tiratura limitata ("prodotte in 500, o forse 1000 copie"). Influenze dichiarate nella recensione: Velvet Underground, Leonard Cohen, Pearls Before Swine.

Recensione entusiasta dell'album Stone di Bill Stone: folk notturno e barocco, 11 brani che evocano Velvet Underground, Leonard Cohen e atmosfere malinconiche. La critica di DeBaser loda le melodie, il fingerpicking e i duetti vocali. Un disco descritto come una manciata di gemme folk in edizione limitata.

Per: Amanti del folk d'autore, di atmosfere notturne e influenze Velvet Underground/Leonard Cohen; lettori di recensioni musicali attente ai dettagli.

 Ed ecco tra le annunciate stelle di Noel, quelle ghirlande di argento stese sul manto di neve soffice, tra quei batuffoli sognanti l'affondo lieve di quei passi, quel ritorno al calore di una musica abbandonata in quel vecchio cassettone in noce.

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