Billy Cobham, uno dei più grandi batteristi del mondo e uno dei più geniali compositori Fusion. Non c'è altra maniera per definire questo straordinario musicista, ancora all'attivo e più energico che mai. Questo album è il suo secondo da solista, dopo aver lasciato la Mahavishnu Orchestra e aver pubblicato l'ottimo "Spectrum". Questo disco ha alcuni tra i più importanti musicisti di ogni tempo, tanto per citarne alcuni: i fratelli Brecker, George Duke, John Abercrombie e tanti altri.
Il cuore del disco sta nella suite di apertura intitolata "Spanish Moss". Si tratta di un lungo brano di 17 minuti diviso in quattro movimenti che analizzeremo ora. Il primo movimento è intitolato come la suite, e consiste in una scatenata overture al pezzo, con sonorità memorabili. Segue poi "Savannah The Serene", un momento rilassante dalla deliziosa melodia, con il grande George Duke che fa un assolo stupendo. Nello stesso movimento è presente un altro ottimo assolo di trombone di Garnett Brown. Il terzo movimento, intitolato "Storm", è a dir poco spettacolare. Consiste in un assolo di batteria di Billy Cobham effettato in modo da dare l'idea di una tempesta. A tratti è frenetico e a tratti è silenzioso. Veramente stupendo. La suite si conclude con il quarto e ultimo movimento intitolato "Flash Flood", molto simile all'overture della suite.
Su "Flash Flood " danno bella mostra di se il trombettista Randy Brecker e il grande chitarrista John Abercrombie. Questa suite rientra davvero tra i capolavori di Billy Cobham. Il secondo pezzo del disco "The Pleasant Pheasant" è senza dubbio quello meno riuscito. Consiste in un gradevole Funky con una buona linea di basso e qualche buon assolo. Forse il brano, pur essendo buono, delude un po' perché è stato posto subito dopo i fantastici 17 minuti di "Spanish Moss". "Heather" è il nome della moglie di Cobham, nonché il terzo pezzo dell'album. È un brano molto tranquillo, simile a "Savannah The Serene", nel quale ci sono come protagonisti assoluti George Duke e Michael Brecker. Un pezzo da ascoltare spaparanzati sul letto con le tapparelle giù e lo stereo a volume alto, davvero suggestivo e rilassante. Il disco si chiude con la breve, ma eccellente, title track: un brano duro, con una grande prova chitarristica di Abecrombie.
Un album assolutamente essenziale, sopratutto se siete musicisti: la qualità degli assoli in esso contenuti è stupefacente. 5 stellette senza alcun ombra di dubbio. Splendida anche la copertina!
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