Premetto subito che schiaccerò malamente la testa di colui che si inoltrerà sulla mia oscura strada. Non dormirà più la notte: ricorrenti e sanguinosi incubi di torture, pazzie, stupri lo inseguiranno per condurlo alla dannazione eterna.

Già dal nome capiamo tutto, ma la mastodontica e pura definizione del concept-album è espressa dal leader Michael Ford: “pure black metal based on lycanthropy, vampirism and the image of demonolatry...".
Sette canzoni memorabili (ma non all’altezza dei magnifici Venom) che vennero partorite da menti estremamente possedute, inquiete, vampiresche, licantropizzate nell’ormai lontano 1996.
Black metal grezzo e di inaudite potenzialità; oscuro e maligno come pochi; feroce come quell’orso che uccisi con il mio coltello (e con le mie stesse mani) quella volta che mi persi nel parco naturale della città della dannazione assoluta e infinita.

Queste registrazioni non vi faranno dormire la notte, non vi lasceranno aria da respirare; sentirete una spina nel fianco provocarvi un costante dolore.
Alla fine dell’ascolto sentirete un leggero prurito impossessarsi di tutto il corpo e vi spunteranno feroci zanne, inquietanti denti, peli. Non potrete più parlare, ma sarete costretti ad esprimervi attraverso urla, gemiti e suoni infernali; la sete di sangue sarà più forte e non potrete fare a meno di battere la testa contro il muro della vostra vicina di casa fino a quando l’ultima goccia è servita.

E sarà questa la mutazione del corpo e dell’anima.YOAAAAA

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