"Non voglio divorziare da Micky, voglio solo sposare Maude"
Allora, Rob è un giornalista televisivo di serie B (Dudley Moore) che ha un solo grande desiderio, avere dei figli. Micky (Ann Reinking) è sua moglie, donna in carriera che non ha tempo per programmare dei bambini. Maude (Amy Irving) è una violoncellista di cui lui si innamora, e quando lei rimane incinta decide di sposarla; ma anche Micky gli dirà di aspettare un bambino...per Rob inizieranno problemi seri.
"Micky & Maude" è una delle ultime commedie dirette da Blake Edwards. Scritto da Jonathan Reynolds è un film che si immerge un po'in sordina in un certo yuppismo anni '80, fatto di carriera e di programmi familiari messi rapidamente da parte dalle coppie. Una società diversa in cui il legame matrimoniale sembra non avere più le sue tipiche caratteristiche di solidità e unione che ne hanno fatto una delle basi del mondo moderno. Rob divide la sua vita in due case e con due donne, è un falso ma è anche tremendamente simpatico e lo spettatore non può che tifare per lui. La poligamia vista in una chiave diversa, come nuovo-vecchio elemento della società americana moderna; bisogna farsi in quattro per raggiungere i propri traguardi, perché deve essere contro la legge avere più di una famiglia che ti possa allietare i pochi momenti liberi? Una esaltazione dei legami amorosi, liberi e senza limiti per una società frenetica, ma il finale risolverà il problema di Rob forse nell'unico modo possibile.
Un film molto leggero, delizioso e veloce dai titoli di testa fino a quelli di coda; una commedia sofisticata alla Allen condita con un po' di comicità Slapstick che alla fine ne esalta il lato più divertente e surreale.
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