Esordire citando il circuito indipendente è forse incauto per introdurre queste due artiste.

Sonja Glass e Valeska Steiner sono rispettivamente bassista e voce/chitarra che compongono il duo BOY.

Le due si conobbero nel 2005 all'Università di musica e teatro di Amburgo, per poi decidere qualche anno più tardi di provare a comporre brani insieme; cosa che riuscì loro senz'altro.

Vengono così, dopo qualche esibizione, scoperte dal guru indie tedesco Herbert Grönemeyer (Grönland records) mediante il quale pubblicano il loro primo disco, Mutual Friends. Il tizio è celebre nel suo ambiente per il metodo lavorativo schematico; libertà artistica assoluta (e giusta) e limiti numerici annuali di contratti discografici.

Il loro approccio intimo al songwriting, tra folk e pop d'autore conquista anche fuori dall'Europa e proprio per questo risulta inusuale definirle di nicchia.

Il disco è infatti certificato oro per le vendite.

Il fortunato singolo Little Numbers accompagna uno spot della Lufthansa e comincia a girare tra le radio di tutto il globo.

Le canzoni che a parere di chi scrive rappresentano al meglio il lotto sono Skin e Drive Darling. Apparente spensieratezza pop che lascia scorrere due testi che trattano il tempo inesorabile, gli addii e la superficialità con cui si riempiono i vuoti esistenziali.

Semplice e scorrevole, non sempre abbiamo bisogno delle rivoluzioni per immergerci nella contemporaneità.

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