I Brujeria sono una band dal background piuttosto originale: nascono come progetto musicale di un gruppo di narcotrafficanti messicani, ricercati e perciò in incognito, esibendosi pertanto in pubblico rigorosamente a volto coperto (nonostante si dice che dietro tutto quanto sia in realtà una collaborazione tra la crème della scena estrema mondiale di quegli anni, da membri di Fear Factory e Faith No More a Napalm Death e Dimmu Borgir). I vari componenti sono noti soltanto mediante pseudonimi e la line-up è cambiata diverse volte nel corso del tempo: tra gli altri, Juan Brujo (voce), Asesino (chitarra, basso), Güero Sin Fe (basso, voce), Greñudo (batteria), Hongo (basso, chitarra), Hongo Jr. (batteria), Pititis (voce), Cristo de Pisto (chitarra), Marijuano Machete (voce). 

Terzo dei Brujeria, uscito per la Roadrunner nel 2000, "Brujerizmo" è un disco invece non del tutto atipico dal lato prettamente tecnico-musicale, attestandosi abbastanza stabilmente all'interno del genere grindcore, pur suonando in modo decisamente proprio: impressione abbastanza immediata è una forte influenza di Fear Factory e Napalm Death post-Harmony Corruption, quasi le due band si fossero date appuntamento in studio per l'occasione (...).
Alle chitarre cupe e distortissime, ai ritmi serrati e caotici e al cantato sbraitato tipici del grindcore, si uniscono infatti leggere contaminazioni industrial e un notevole groove, con un'alternanza di accelerazioni, ritmi cadenzati e breakdown, grazie al buon lavoro di una sezione ritmica potente e precisa come un orefice e a un "riffing" pesantissimo e accattivante, sovente lavoranti all'unisono creando un "muro" dall'effetto devastante.

Del tutto particolare invece il lato "lirico": i temi sono vari e sono quelli che contraddistinguono l'intera produzione discografica della band, ovvero Satanismo, stregoneria, Zapatismo, traffico di droga, uccidere persone di razza bianca e uccidere persone di razza bianca con il machete; le canzoni sono spesso introdotte da sinistri campionamenti e i testi sono esclusivamente scritti in spagnolo.

Si tratta in sostanza di un disco rumoroso, pesante, violentissimo, ed estremamente gradevole, che vanta oltretutto un'ottima e pulita produzione, altro dato piuttosto inusuale nel genere.
Tra le varie singole canzoni, alcune delle più rappresentative: la candenzatissima apertura di "Brujerizmo", vero e proprio inno alla stregoneria come la risposta alle necessità spirituali del giorno d'oggi, la marziale "Marcha De Odio", dal motivo e dal tema belligerante, e le trascinanti "Division Del Norte" e "Anti-Castro", la prima un entusiasta invito a riprendere la Revoluciòn laddove i pionieri la lasciarono, la seconda un up-beat di protesta contro l'odierno governo cubano, rivendicando sempre e comunque la supremazia del Messico. 

Caldamente consigliato a chi ama sonorità estreme e disturbanti e tematiche tanto malvagie da rasentare l'assurdo; una valida alternativa all'assassinio di individui di razza bianca mediante machete, e forse anche più divertente.       

Elenco tracce testi samples e video

01   Brujerizmo (03:50)

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Hoy BRUJERIZMO pa tí satanismo!
Fé en lo viejo te está chingando
Virus de cristo te está fallando
Infesta gente jodiendo mentes
El organismo del Anti-Cristo!
BRUJERIZMO oscuro hallo
Desde niño Satanismo!
Contra todo Hoy BRUJERIZMO pa tí satanismo!
BRUJERIZMO! Cura joto
Cristo fallo!
Satanismo desde niño
Hoy BRUJERIZMO pa tí satanismo!
Si no cambian las leyes que mandan
Ya esta listo para negativo
Maquinas de hoy son como gente
Programados contra todo

[English translation:]

Today brujerizmo for you satanism

Faith in the old ways are fucking you
The Christ virus is failing you
Infecting people destroying minds
The organism of the anti-Christ
Brujerizmo! Darkness found
Since childhood
Satanism! Against everything
Today brujerizmo for you satanism
Brujerizmo! Faggot priest
Christ failed
Satanism! Since childhood
Today brujerizmo for you satanism

If there's no change in the laws that rule
Everything is now ready for the negative
The machines of today are like most people
Programmed against everything

02   Vayan sin miedo (02:16)

Clavados! Con miedo de ir
Chingados! No te dejan salir
Podridos por fé de como vivir
Tienen huevos?
Quién va primero?
Pásence
Pa lo nuevo
Vayan sin miedo
Pásence
Pa lo nuevo
Vayan sin miedo
Cruzence
Esas fronteras
Vayan sin miedo
Córranle
Brinca primero
Vayan sin miedo
Yo voy primero!
Mojados - allá no son gente
Drogados - lo más potente
Fronteras de mente por ser diferente
"No seas pendejo, Quién va primero?"
Muertos - en esta vida
Listos - pa otra salida
Gritos de gente que temen la muerte
"Pa la otra vida, vayan sin miedo"

[English translation:]

Nailed! With fear of getting away
Fucked! They won't let you get out
Rotted for faith on how to live life
Got any balls! Who's going first!

Pass on through
To something new
Go without fear <i>[X2]
Crossover
Those borders
Go without fear
Go for it!
Be the first one
Go without fear
I'll go first!!

Wetbacks - over there you ain't human
Doped - the most potent
Mental borders because your difference
Don't be a fool, Who's going first?

Dead - in this life
Ready - for the other way out
Screams from the people scared of death
To the next life, go without fear

03   La traición (01:57)

04   Pititis, te invoco (02:23)

05   Laboratorio cristalitos (01:31)

06   División del norte (03:51)

07   Marcha de odio (02:48)

08   Anti-Castro (02:33)

09   Cuiden a los niños (03:30)

10   El bajón (01:59)

11   Mecosario (02:45)

12   El desmadre (01:41)

13   Sida de la mente (04:35)


  • pedraelighe
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    Dalle ampie distese in vetro decorato palpita intensamente un pensiero senza certezza, affronta i suoi problemi di coscienza, gli intriganti giochi, in lussureggianti rigogli di fanta-geo-politica, andando ad inservirvi percorsi autocostruiti, il tampone sporco di sangue non ha mai lasciato il tavolino da salotto in cristallo, Ululano vortici di mulinelli sulla cordigliera andina, vibrano sfrecciando ali di Sacofagidi e Calliforidi, immerso nel suono digitale e poca fedelta`.
  • emanuele
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    direi che assieme ai burzum sono uno dei gruppi più cagosamente mega galattici della storia della musica dall'anno 1000 ad oggi.
    Ti do 4 perchè tutto ciò che dici mi trova in disaccordo, ma è scritta bene :)
  • UhuhPanicoUhuh
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    Ci suona anche El Cynico, ossia sua maestà Jeff Walker..
  • Alezmoskov
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    Potevi fermarti alle prime quattro righe e ti avrei dato 5 lo stesso.
  • giustiziere
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    "consigliato a chi ama sonorità estreme e disturbanti" :-/
  • giustiziere
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    la recensione è cmq "giusta".
  • casamorta
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    Album onesto (anche se non lo ascolto da un botto di tempo). Già ai tempi l'avrei gustato più rozzo se possibile; in verità sono sempre stato prevenuto verso i prodotti Roadrunner...non so, mi stanno sul cazzo!! Comunque buona recensione, quello sì. See ya!!
  • Nosebleed
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    I primi due sono molto più rozzi! A me in generale piacciono i prodotti Roadrunner (anche solo i Sepultura..) invece, anche se ultimamente buttano fuori troppi gruppi-fotocopia. A tutto c'è un limite.
  • jdv666
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    oh, un po' di musica grezza e ignorante! e proprio ciò di cui ho bisogno, dopo tutti gli ascolti intellettuali a cui mi sto dando nell'ultimo periodo! me li procuro subito
  • casamorta
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    Infatti anche a me piaceva la Roadrunner dei Death o dei Cynic...dai Nose che ci troviamo d'accordo! Ma da qualche anno a questa parte (dal 2000 appunto) ne convieni che seguono dei trends a tavolino? ...fumo negli occhi per gli sprovveduti!! Gli album suonano tutti dannatamente uguali, che siano i Dream Theater piuttosto che gli Opeth, i Cradle Of Filth piuttosto che i Lamb Of God, i Satyricon piuttosto che i Soulfly. Solo per fare degli esempi...
  • Nosebleed
    12 lug 09
    Recensione: Opera:
    @Casamorta, guarda, in linea di massima sarei d'accordo. Magari fisserei la data un po' più là del 2000 personalmente. A me gli Slipknot e i Soulfly in quegli anni piacevano assai, e non solo loro. Per il resto mi trovi completamente d'accordo.
  • Core-a-core
    13 lug 09
    Recensione: Opera:
    Nella media la musica. Troppo plastificata la band. Americani altro che cazzi.
  • JURIX
    24 lug 09
    Recensione: Opera:
    Bona recenZion! Bel disco, anche se "Raza Odiada" resta secondo me il loro migliore, e forse il più grezzo. Comunque godibili pure dal vivo.
  • hap
    14 gen 10
    Recensione: Opera:
    I primi due sono, secondo me, molto più belli.
    Nel 2009 non è che in resltà ci siano tanti misteri sull'identita dei membri del gruppo...
    Cazares, Embury, Walker, Gould, Barker, Herrera....
  • dlf
    14 gen 10
    Recensione: Opera:
    Jurix: Brujeria dal vivo? Sarai stato mica anche te al Rock Planet?
  • JURIX
    14 gen 10
    Recensione: Opera:
    @DLF: no al New Age, vicino Treviso. Sto Rock Planet dov'é?
  • dlf
    14 gen 10
    Recensione: Opera:
    Ah, è vero: facevano anche una data a Treviso. Non ci ripensavo, te sei veneto... Il Rock Planet è a Cervia: bel localino e gran bei concerti. Non è proprio vicino al mio paesello ma certo più prossimo di Treviso...

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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