Inghilterra, 1938
John Sanders giovane medico legale, Lawrence Chase avvocato ed Hilary Keen impiegata del ministero degli interni, sono invitati nella maestosa dimora di campagna dei coniugi Constable: villa Fourways.
Il motivo dell'invito è quello di esaminare un fenomeno che ha del paranormale, ma non suona come un fenomeno da baraccone: Herman Pennik è un misterioso individuo che sostiene di poter leggere nel pensiero delle persone. Contrariamente a quanto accade usualmente di fronte a certe insinuazioni, Pennik ha riscosso una sorprendente credibilità nei confronti di chiunque lo metta alla prova.
Sebbene gli invitati si dimostrino scettici, una volta venuti a sbattere contro le abilità del 'lettore' non possono che rimanerne basiti e venire scossi da un brivido di inconscio terrore.
Sanders: " Volete dunque che vi metta alla prova? "Pennik: "Certo." S: " Bene, cominciate." P: "Ecco, siccome voi... no, no, no! ...Così non va! ...State cercando di spazzar via dalla vostra mente ogni pensiero genuino e importante; mentalmente state correndo da tutte le parti sbarrandomi in faccia porte e finestre. Non abbiate paura di me, non vi farò del male... Per esempio, avevate deciso di concentrarvi su un busto di marmo di uno scienziato... Lister, credo... che si trova sulla mensola del caminetto nella biblioteca di qualcuno."
ERA L'ASSOLUTA VERITA'
La posta in gioco salì quando Pennik sostenne di potere anche uccidere col solo pensiero. Una volta sfidato, dallo scetticismo generale, che si rifiutava di credere ad una tale eresia scientifica, dichiarò che il padrone di casa Sam Constable sarebbe morto entro le otto di sera; così il buon 'lettore' che si offrì gentilmente di preparare anche la cena, apparecchiò solo per cinque.
Puntualmente la morte si verificò, senza nessuna spiegazione medico legale plausibile. Nessun segno di morte violenta era riverabile all'esame autoptico del cadavere.
Nuovamente gli ospiti, così come l'investigatore Masters giunto sul luogo del deitto, si rifiutano di credere ad una spiegazione tanto stramba. Ma Pennik insiste e si dichiara colpevole e, una volta sfidato nuovamente, ecco un'altro delitto la moglie del defunto, Mina Constable giace nel suo letto morta 'uccisa da nessuno sa cosa'.
John Dickson Carr (Carter Dickson) mette in piedi un giallo astuto ed avvincente, un thriller assolutamente imprevedibile. Un romanzo della serie che vede come protagonista la scientifica ed infallibile mente del capo del controspionaggio ed investigatore a tempo perso Sir Henry Merrivale: il grande 'Vecchio'.
Essenziali le caratterizzazioni personali dei protagonisti (a differenza di quelli di Stout e Christie), in uno stile dove solo i fatti hanno importanza. Le ambientazioni e le scene ricche di tensione, sono descritte in maniera perfetta. Anche se gli elementi messi in gioco da Dickson sono davvero tanti, alla fine tutto torna senza nessuna forzatura di genere, ed ogni tassello si inserisce perfettamente nel mosaico.
Imperdibile, per gli amanti del genere.
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