Le frequenze basse per eccellenza. Quelle che affondano in profondità nello stomaco prima che nella testa. Il groove bastardo e fangoso di un autentico genio. Mingus non pensa. Agisce. Ed il jazz è una magnifica negra, stanca ormai di tenerezze, che aspetta quel colpo di reni che la faccia torcere su se stessa in un grido di piacere.

Oltre qualsiasi catalogazione di tipo stilistico -bebop? Free? Swing? Blues? Funk?... Cosa? - una musica slabbrata, provocante, bestemmiatrice ed erotomane. I colpi precisi di un peso massimo, alla vittoria del titolo. Imprescindibile.

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