Gradito ritorno quello dei marchigiani Cheap Wine che si ripropongono con il loro quinto CD intitolato "Moving", a due anni di distanza dall'ultimo, apprezzatissimo "Crime Stories".

La partenza è affidata a un brano, "I Can Fly Away", che si rifà musicalmente a certe atmosfere tipiche di Crosby, Stills & Nash, mentre il clima comincia a farsi più deciso in "Move Along" con ficcanti chitarre elettriche.
"Snakes" è una ballata elettrica, mentre "The Wheels Are On Fire" è un rock tirato che ricorda un po' i Dream Syndicate (in effetti hanno l'ammirazione e l'apprezzamento di Steve Wynn).
"City Lights" è un'altra di quelle ballate elettriche che è consigliabile ascoltare magari nella cameretta a luci un po’ basse, poi si torna al rock'n'roll stelle e strisce di "Haze All Down The Line" (buona anche l'idea di alternare pezzi morbidi a brani "cattivi").
Altra ballata aperta da una chitarra e da una morbida armonica ("Loom And Vanish"), mentre "I Got Gasolina" è un altro rock deciso e graffiante.
Ecco poi l’omaggio al grande Bob Dylan con una intensa "One More Cup Of Coffee", canzone che originariamente faceva parte dell'album "Destre" del 1975.
Segue poi un pezzo che ricorda in qualche maniera Jason & the Scorchers, "Shakin' The Cage" con quel ritmo sostenuto e chitarre elettriche e armonica sempre in grande evidenza.
L'ultimo pezzo dell'album è una lunga ballata intitolata "Fade Out", che inizia morbidamente e poi si scalda mano mano che il pezzo va avanti.
I testi di "Moving" ruotano attorno alla tematica del viaggio, nel tentativo di coglierne alcune espressioni, senza curarsi di definirne la meta. Il viaggio come ribellione, proclamazione di indipendenza. Partenza come punto di rottura. Viaggio come fuga, ma non come ritirata. I testi prendono anche spunto da "On the road" di Jack Kerouac e "Anatomia dell’irrequietezza" di Bruce Chatwin.

I Cheap Wine hanno realizzato questo disco tra gennaio e giugno 2004 presso lo studio Castrista di Marzocca (AN), dove hanno sempre registrato.
Quattro bravissimi musicisti che rispondono ai nomi di:
MARCO DIAMANTINI (chitarra ritmica, armonica e voce)
MICHELE "ROCCIA" DIAMANTINI (chitarra solista, chitarra slide e cori)
ALESSANDRO “FRUSCIO” GRAZIOLI (basso)
FRANCESCO "ZANO" ZANOTTI (batteria)
Oltre a vari ospiti:
ALESSANDRO CASTRIOTA (piano, organo Hammond e cori)
ROBERTO COGLIANO (percussioni)
CLAUDIO DAMIANI (cori)
MARTA GRAZIANI (cori).
I testi dell'album sono firmati da Marco Diamantini, mentre l'autore di sette musiche è Michele (tre sono di Marco).
Questa è musica da divulgare assolutamente, ascoltatela.

Elenco e tracce

01   I Can't Fly Away (04:59)

02   Shakin' The Cage (04:24)

03   Fade Out (12:15)

04   Move Along (05:23)

05   Snakes (06:05)

06   The Wheels Are On Fire (03:39)

07   City Lights (07:38)

08   Haze All Down The Line (03:10)

09   Loom And Vanish (05:41)

10   I Got Gasoline (06:35)

11   One More Cup Of Coffee (08:33)

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