Chris Columbus
Mamma Ho Perso L'Aereo

Un bambino (McKallister) Kevin (Culkin). A questo punto inizia la tragedia. Si può dimenticare una racchetta da pallavolo a casa, capisco anche un paio di occhiali (che poi dimenticherà esilarmente il canterino e montato zio Frank), capisco anche la porta del garage aperta, ma non un piccolo di umano biondo che più innocente non può. Sembra una frase scollegata invece è ciò che accade nel film che stiamo recensendo. Tutti i presupposti giusti per una 'farsa' ma anche per una tragedia domestica.

Kevin è ora solo in casa [ed è questo l'allaccio base con il titolo dell'opera (nella versione originale (in inglese) "Home Alone")], gli mancheranno i suoi? Per ora no, si diverte come un qualunque banbino. Ma la tragedia è dietro l'angolo e si chiama: Pesci e Stern alias i due ladri (del rubinetto, mamma mia da brividi la lucida cinicità di Columbus nel ricreare atmosfere paurose). Il problema è che la tragedia non sarà per l'indifeso moccioso padrone di casa, ma per i due malaugurati ladruncoli, che le buscheranno di sacra ragione.

Grande lavoro del regista Colombus che architetta "un puzzle noir" (Mereghetti, "Mullholland Drive") che va ben oltre Harry Potter (sempre dello stesso Columbus). Grande atmosfera natalizia lo consacra un classico dei film di Natale (due spanne sopra ai seppur belli nostrani commedie di Boldi e De Sica, 'ma che ce voi fà gli ammericani so piu bravi col cinema').

Da antologia alcune scene meravigliose: L'"Ahhh" di Kevin dopo la messa del dopobarba che brucia, e allo stesso tempo il "Keeeeviiin" della madre (già la rossa e focosa Skelly di X-Files) quando si accorge di aver scordato a casa uno dei suoi mocciosi, bellissima anche la scena delle sporte della spesa che si rompono (puro slapstik).

Curiosità:

• Cammeo per John Candy (all'epoca ancora vivo), musicista di polka.
• Pesci vinse l'Oscar (come attore non protagonista) per il ruolo nel film 'Quei Bravi Ragazzi', è scandalosamente dimenticato dall'Academy per questo ruolo in "Mamma Ho Perso L'Aereo".
• Il film non è ispirato, stranamente, a una storia vera (David Lynch).
• Il regista appare nel film, ma non è possibile scorgerlo, poichè dietro l'obbiettivo e non davanti (come d'altronde consueto per un buon regista).

Pellicola bella e scomoda per i tempi (guerra nel golfo). Scandalosamente dimenticata all'Academy, al David Di Donatello e all'Orso di Berlino. Rimane uno dei più grandi spaccati dell'america perbenista ed ipocrita dell'era Bush (padre). Una narrazione esilarmente piacevole, insomma un film da vedere per chi ama il cinema.

Strepitoso e meritato incasso al botteghino. Film di culto per una generazione di Harleyisti. Con un migliore aiuto regista Columbus avrebbe confezionato un capolavoro, comunque "Mamma Ho Perso L'Aereo" o "Home Alone" come lo pronunciano gli americani è uno zaffiro grigio che brilla di luce propria. Con due seguiti.