Questa volta cari lettori mi occuperò non di Michael Jackson, ma pur sempre di un'artista fondamentale per la musica Pop: Christina Aguilera.

L'album in questione è 'Stripped' senza dubbio l'album riuscito meglio di quest'arstista tutto pepe, come ogni cd di una popstar che si rispetti non ha un genere precisato ma per questo all'ascolto + scorrevole e piacevole. Quando la Aguilera pubblicò quest'album era legato ancora in modo assurdo alla sua immagine di sex-symbol ma non per questo capace di regalare forti e intense emozioni grazie sopratutto alla sua intensa voce (4 ottave), si parte con un introduzione in cui spiega che si è liberata dal ruolo di fidanzatina d'America e finalmente vestirà a suo personalissimo modo i panni di una vera donna e cantante in carriera.

Rispetto ad altri album pop commerciali questo è sicuramente una spanna sopra gli altri e la stessa Aguilera ha contribuito alla stesura di musica e testi con la collaborzione di Linda Perry, il primo successo estratto è stato Dirty con musica rabbiosa è voce decisa ma non all'altezza di quello che verrà dopo. Il capolavoro dell'album secondo il mio modesto parere è Walk Away una ballata sensuale e struggente dove in questo caso la voce diventa delicata ma sexy condita da una sonorità da urlo, subito dopo ci imbattiamo in un pezzo tutto rock dove vi è presente la chitarra di Dave Navarro (ex-Red Hot Chili Peppers) dove la cantante sfoga tutta la sua rabbia repressa.

Infatuation è una canzone dai ritmi latineggianti un semicapolavoro non molto apprezzato dal pubblico giovanile, mi soffermerei sulle sonorità blues di Impossible song scritta da Alicia Keys che è presente al piano la voce della Aguilera in questo caso rende al massimo in tutte le sue sfumature. Altri successi sono stati come già detto fighter, impossible, the voice within e la vendutissima e fortunatissima Beautiful scritta e composta da Linda Perry singolo entrato nelle classifiche di tutto il mondo e per 6 settimane al numero 1 di Billboard 200.

In conclusione è un album di tutto rispetto superiore di gran lunga alla media, un album che reputo un capolavoro a metà. Ha venduto nel mondo oltre 12 milioni di copie proiettando sempre più la Aguilera nell'olimpo delle popstar che si caratterizzano dalle altre per uno stile personale nonostante le montature per fare soldi da parte delle case discografiche.

Stavolta spero di aver scritto una recensione apprezzabile.

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