"Ogni numero di magia è composto da 3 parti o atti. La prima parte è chiamata "La Promessa". L'illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino, o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare se sia davvero reale, sia inalterato, normale. Ma ovviamente... è probabile che non lo sia. Il secondo atto è chiamato "La Svolta". L'illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in qualcosa di straordinario. Ora voi state cercando il segreto... ma non lo troverete, perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere ingannati. Ma ancora non applaudite. Perché far sparire qualcosa non è sufficiente; bisogna anche farla riapparire. Per questo ogni numero di magia ha un terzo atto, la parte più ardua, la parte che chiamiamo "Il Prestigio". "  (Mr. Cutter)

Londra Vittoriana, le vite e i sogni di due spavaldi illusionisti si intrecciano alla ricerca del "Prestigio". Alfred Borden (Bale) è condannato alla pena capitale per l'omicidio del collega illusionista Robert Angier (Jackman), l'amico e rivale di tutta una vita. Conosciutisi quali talentuosi apprendisti Robert e Alfred (entrambi già contagiati dal desiderio di diventare un giorno celebri ed osannati prestigiatori) vedranno presto le proprie vite sconvolte da un numero illusionistico particolarmente rischioso, evento che decreta la fine di un amicizia e l'inizio della rivalità.

Niente sarà più come prima in un perfido, ed inarrestabile, vortice di inganni e ritorsioni che vede il proprio obbiettivo finale nella realizzazione del "prestigio totale", il trucco definitivo sogno di ogni prestigiatore. L'esperienza risolutiva si rivelerà essere l'incomprensibile ed affascinante "trasporto umano", ma invidie e rancori potranno avere un solo vincitore.

Dopo il sofisticato "Memento" (2000) e il successo di "Batman Begins" (2005) Christopher Nolan adatta il romanzo di Christopher Priest costruendo un film orchestrato come un vero e proprio trucco di magia, riuscendo a soddisfare simultaneamente pubblico e critica.

Cast in uno stato di grazia. Hugh Jackman e Christian Bale rivestono ruoli che sembrano cuciti su misura, due mondi distinti, agli antipodi nell'interpretazione filosofica dell'illusionismo; alla corte dell'ingegnere Mr. Cutter (Michael Caine) , l'uomo dallo sguardo salomonico, che ha già visto tutto e forse già sa come andrà a finire. Da menzionare anche l'interpretazione della bella Scarlett Jhoansson.

Il comparto narrativo risulta assolutamente di prim'ordine e non accenna a cali di tensione. Si parte dalla fine, la vicenda è ricostruita a ritroso a suon di colpi di scena e vertiginosi flashback, ma nulla è fine a sé stesso: c'è una riflessione di fondo in questi cupi personaggi che vivono in ambineti bui, così come lo sono le loro menti. Cos'è possibile sacrificare in nome del Prestigio (gioco illusionistico/sete di successo, eccellenza artistica) i sentimenti? Il rispetto ? O addirittura la vita?

Il regista trasforma la storia di un ossessione in un viaggio che cattura quello spettatore "che vuole essere ingannato" da verità, menzogne e prestigi... sino alla rivelazione del prodigioso trucco finale per la realizzazione del quale Angier, si scoprirà, arrivò a stringere un agghiacciante "patto col diavolo".

"ABRACADABRA" (Alfred Borden - ultime parole)

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