Chi sono i Ciementificio e soprattutto perché un nome così ignobile vi starete chiedendo. Su chi siano potremmo spendere molte parole, in quanto da bravi adepti della Bay Area il gruppo pescarese si cimenta (scusate il gioco di parole) in un thrash metal decisamente grezzo sul lato sonoro il cui fiore all’occhiello è rappresentato dalla mentalità tutt’altro che dura e pura dei suoi componenti. Non prendersi troppo sul serio: ecco svelato il pregio principale di questo manipolo di pazzi, semplicemente geniali nei testi delle loro canzoni e simpatici nel modo di porsi nei post online. Il classico esempio di band che il metallaro più oltranzista eviterà con accortezza visto che qui si sta infamando la parola più sacra: il metal.

“Marcia marcia” è il loro secondo capitolo discografico, segno che questo progetto è supportato da un buon numero di fan e da un’etichetta che sembra credere nelle potenzialità dei nostri. Estro che, come detto, si trova soprattutto nei testi, taglienti e divertenti al punto giusto. Basta partire da titoli come “Tronista sei il primo della lista”, “Pogo alla volta” o “I Love You Thrash Metal” (il brano più riuscito e inno perfetto per ogni amante del genere con un testo che recita “Faccio cose coi Forbidden, vedo gente con gli Slayer, gioco a Risiko con gli Exodus e Metallica fino al Black Album, Araya cullami, Araya curati!”) per capire che qui di cose da dire ce ne sono molte. Musicalmente il gruppo va ben oltre la sufficienza, spinto forse più dall’entusiasmo che dalle effettive capacità tecniche ma comunque sia autore di una performance onesta negli intenti. Il cantato sgraziato è forse la cosa migliore di “Marcia marcia”, le urla strazianti mixate a testi al limite del demenziale sono il via a una serie di sorrisi che si stampano sul viso dell’ascoltatore dopo pochi ascolti. La produzione a opera dei Dysfunction Studio è buona, lasciando la giusta dose di grezzume a una band che va fiera di codesto status.

Un album semplice e diretto, così come danno l’idea di essere gli stessi protagonisti. Bene, dopo avervi risposto alla prima delle due domande iniziali eccoci alla seconda: perché un nome così ignobile? Datevi una risposta voi stessi, in quanto sinceramente mi è impossibile trovarne una plausibile a tutto ciò!

Elenco e tracce

01   Tronista Sei Il Primo Della Lista (03:23)

02   Tafferugli (03:32)

03   Il Treno Della Morte (03:54)

04   Rapimento Alieno (04:43)

05   Il Faraone Riccone (05:05)

06   Maiala (05:07)

07   Pogo Alla Volta (03:39)

08   Marcia Marcia (04:52)

09   Io E Te Tre Metri Sotto Terra (11:31)

10   I Love You Thrash Metal (05:41)

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