Questo libro vi stupirà, come ha stupito me. E subito dopo vi farà girariball. E nemmeno poco.

"Per la sua semplicità - scrivono gli autori - per la limpidezza dei contenuti, per il messaggio forte nascosto tra le pagine. Qualcuno ne sarà scandalizzato, qualcuno affascinato.
Qualcuno addirittura si chiederà "ma come è potuto accadere?". Un libro che NON annoia, NON stanca e che si finisce in meno di 30 secondi.

Si perchè se non lo avevate capito parlo di questo "Nudo" scritto (?) da Cinzia Donati, Miranda Biondi ed Enzo Rielli (in tre addirittura!!) della Giovane Holden Edizioni (112 pagine € 5) che ha le pagine... completamente bianche.

Il trio di furbacchiotti dice: 'Noi ci crediamo molto. D'impatto qualcuno forse dirà che si tratta di un libro difettato, che la copia giusta non e' quella che ha in mano, ma chissà. E' un invito a riflettere, ognuno vi legge ciò che vuole'', dice Cinzia Donati. E continua ''E' stato divertente vedere sabato, alla prima presentazione del libro, le facce delle persone a cui lo abbiamo regalato. Lo hanno scartato tutti insieme e lì per lì c'è stato il gelo. Poi l'idea è piaciuta, i miei amici giornalisti sono impazziti. Continuano ad arrivarmi messaggi ed email. Ognuno tirerà fuori da quelle pagine quello che vuole. Sperando però che servano a custodire pensieri, non la lista della spesa. L'idea della pagina non scritta è di sicuro semplice. Ma nasconde un messaggio più profondo. Insomma: 'leggere' per sperimentare''.

Il messaggio nascosto è chiaro, ma gli autori rincarano la dose e sottolineano: "Libri di parole ne sono già pieni tutti gli altri. E quanti di questi libri – in cui pensieri, parole, concetti ed emozioni sono impressi classicamente a inchiostro – sono più bianchi di un libro dalle pagine bianche? Quanti di questi libri tradizionali sono scivolati via senza lasciare nulla, letti con la mente altrove? Piu’ in generale, diciamo che in questo mondo dove c’è tutto, tanto di tutto, troppo di tutto, tutto è già stato scritto etc. etc., un libro fatto di pagine bianche ci sembrava un chiaro messaggio. Se non sapete che farne di un libro bianco… Beh… Avrete pure a casa, da qualche parte, un tavolino che traballa...".

Spiritosone, pure...eh?

Allora. Se la cosa è da prendere come buffa provocazione (un po' idiota e se vogliamo nemmeno così originale)... va anche bene. Ma che questo trio di simpatici burloni, ci venga a prendere per il culo con i messaggi nascosti, gli altri libri inutili e tante belle teorie, sinceramente è troppo. Un conto è la boutade, la freddura, il gioco fine a se stesso e allora passi. Un conto è fare i gran paraculi e prendere per i fondelli la gente che legge e che credono davvero nella forza del libro (e in Italia pare che ce ne sia già pochini di lettori!).

Al rogo.... al rogo!.

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