• Voto:
Ritengo che sia una di quelle band fondamentali, imprescindibili, indispensabili per inquadrare un periodo storico e comprenderne le evoluzioni. Newton è una mente fulgida, che in campo elettronico ha partorito opere inusitate ed avveniristiche, uno dei primi contaminatori e studiosi-applicatori di teorie al campo dell'elettronica. Già nei primi anni '80 si distinsero grazie ad opere dove vi si ritrovava di tutto dal postpunk alla new wave al jazz. Genialate come "Thirst" o "Advantage" sono ricordate tra le cose migliori del periodo.
I Clock Dva fecero un balzo in avanti modernizzando il sound.
"Buried Dreams" del 1990 è un vero spartiacque con una delle copertine più audaci di sempre, che valse al gruppo qualche grattacapo. Il disco è magnetico, molto più duro ed elettronico dei predecessori, ed un viaggio nei meandri della psiche umana, nelle acque torbide di una coscienza disturbata. È un opera cyborg, meravigliosamente cibernetica e martellante, psichedelia a colpi d'elettronica siderale. Credo che i Pansonic debbano molto a questi Clock Dva. Una volta che li avrete scoperti avrete, poi, il piacere sottile di rimanere intrappolati nella seducente voce da killer di Adi, narcotica ed ammorbante, perfetta veste d'un universo oscuro ed audace. Sarebbe la colonna sonora perfetta alla trilogia dello sprawl di William Gibson, c'è tutto quell'immaginario cyberpunk qua dentro, la matrice, l'ICE, la yakuza, gli innesti cyber, gli anti-eroi neuromantici, piu un ombra noir morbosa ed intrigante , rimasuglio del periodo dark wave della band. La musica di questo disco è un virus virulento che crea lo shock ai circuiti della memoria, hanno calcolato una nuova algebra, un programma per l'insanità mentale, un sound che è un nuclear device. "Velvet Realm" è feticismo fisiologico della sfera psico sessuale, la title track è basata sulla storia della contessa Elizabeth Bathory, che nel corso della sua esistenza uccise varie donne nel suo castello, i suoi erano crimini saffo-sadici tutti catalogati minuziosamente nel suo processo avvenuto nel 1611, ella venne incarcerata dove morì all'età di 54 anni, nell'immaginario artistico ella fu una delle eroine dei sogni erotici del venerabile maestro Marchese De Sàde. "Hide" è un trattato sulla doppia identità e sulla mutilazione, doctor Jekyll e un mister Hide accantonato per far spazio a delle varie signorine oggetto della sua libidine e del suo travestitismo. Il disco si snoda in un opprimente clima apocalittico post tecnocratico; con "Sound Mirror" entrano in scena spiritismo e cabala, lo specchio in frantumi simbolo del karma, futuri riflessi di subliminali abissi. "The Unseen", ancora occultismo e quella tecnologia vista come il nuovo Dio sceso in terra, e con "The Reign" vengono scomodati perfino i viaggi astrali O. B. E. e i 7 corpi. "The Hacker" parla il linguaggio dei codici di programmazione dei computer, assassini digitali, terroristi della matematica, un techno beat che poi fu scelto anche come singolo, dedicato al leggendario hacker Klaus Koch aka Agberd Celine giustiziato dalla CIA a 23 anni per attività contro il sistema. "Sonology Of Sex" ovvero misticismo dell'eros, ovvero l'estremità , la zona di frontiera , l'oltre, l'aldilà, come in ogni cosa che perde il carattere essoterico, secondo il dottor Sperber le stimolazioni uditive possono svolgere appieno il lavoro di neuro-muscoli, la musica ha il potere di stimolare l'azione muscolare dei vertebrati, il pezzo non è altro che monologhi audio del dottor Sperber che espone la sua materia d'esame sotto i tunz tunz e le ventate minacciose dei synth.
I numeri non sono altro che una delle tante espressioni astratte, profonde e filosofiche che l'uomo adotta ed ha adottato per cercare di comprendere la sua vera natura originale e tutto ciò che lo circonda, e che di conseguenza la geometria non è altro che la rappresentazione fisica di dette espressioni matematiche o numeriche, La radionica studia le onde di forma realizzate su circuiti grafici mediante le suddette espressioni o formule elaborate dall'esperienza di tutte queste scienze, è possibile attingere a forme di azione-pensiero e di espressione tramite le radiazioni da loro sprigionate legate ad un dato problema di cui noi necessitiamo una risposta in modo più diretto, profondo e astratto, quindi di conseguenza a noi sconosciuto a livello razionale.
"All is number. Number is in all. Number is the individual. Ecstasy is a number".
Charles Baudelaire
Elenco tracce testi samples e video
01 Buried Dreams (04:01)
La Comtesse de Sang
Your seeds of madness
The colour of eternity
They blossom in torture
In an autumn of fear
In a harvest of pain
In a garden of evil
La Comtesse de Sang
Can you recall
The faces
The bodies
The voices
The blood that flows each dawn
A chemical nightmare
Just look in the mirror
Stain of your image
Burnt into metal
La Comtesse de Sang
They could not destroy you
Only keep you prisoner
And left you to die
And buried your dreams
With the earth of justice
And they could not suppress
The darkness the image the power
La Comtesse de Sang
Your seeds of madness
The colour of eternity
They blossom in torture
In an autumn of fear
In a harvest of pain
In a garden of evil
02 Hide (04:30)
There was something strange
In my sensations
Incredibly new and incredibly sweet
I knew myself to be tenfold more evil
This intoxicated me like wine
Here was a realm you have never known
You will be transported to paradise
The transformation begins
The chemistry of love
The vapours of hate
Soul turned inside out
The alchemistry of sex
The apparatus of blood
We have no more solid core
Lycanthropy unfolds
Dark Aegis
New boundaries broken
03 Sound Mirror (05:43)
Can you see
Can you see
Can you see
Can you see
Can you see the echo
Can you hear
Can you hear
Can you hear
Can you hear yourself
Glass embrace
Glass embrace
Glass embrace
Glass embrace
Emit refractions
I can see
I can see
I can see
Phonetized apparitions
Look in to
Look in to
Look in to
Absolute resonance/Sonant Spectre
Can you see
Can you see
Can you see
The imitation of noise
Can you feel
Can you feel
Can you feel
Can you feel image
In your face
In your face
In your face
Emit refractions
I can see
I can see
I can see
In the Sound Mirror
07 The Act (05:22)
I see your face
A desert I'm inside
Lost in your eyes
Where I can hide
Where do we run
Where do we run
I know we're gone
Like a shadow of a wing
Burning of light
Here in this night
Where do we run
Where do we run
I came from within
Like a shadow in the dusk
Biding my time
Out on a line
Where do we run
Where do we run
I know your act
A mirror broken glance
I know your act
A mirror stolen chance
Where do we run
Where do we run
I see your face
Through a starless sky
My heart is black
I know you cry
Where do we run
Where do we run
In this embrace
I feel you sigh
I feel the knife
Buried deep inside
Where do we run
Where do we run
I know your name
It's burned upon my heart
I saw your eyes
Ignite me inside
Where do we run
Where do we run
I've seen your past
It's written here in blood
Here in your face
A moment we can trace
Where do we run
Where do we run
I see your face
A desert I'm inside
Lost in your eyes
Where I can hide
Where do we run
Where do we run
08 The Hacker (07:23)
A digital murder
Programmed by mathematical terrorists
Outside of mortal bounds
Silently hacking
A binary plague
Serving information
This is the time of the hacker
This is the code of the hacker
This is the hacker
An algebra of fear
Within the language of machines
Uninfringed my human emotions
Within global systems
Silently moving
A digital maze
Cutting information
This is the way of the hacker
This is the extremity of the hacker
This is the hacker
Protect now or be erased forever
A binary virus
Unleashed by subversive programmers
Inside corporate systems
Silently eating
The endemic wave
Erasing information
This is the sign of the hacker
This is the genius of the hacker
This is the hacker
Learn now
Or be cut down forever
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