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Le immagini più prossime alla verità sono contenuta all'interno del doppio cd-dvd dei Coachwhips (o Roachlips come amano chiamarsi): una cicciona di centoventichili con un cuore tatuato su una tetta floscia che fuma una canna su un divano sfondato appoggiato ad un muro scrostato mentre Dwyer, sfattissimo con una birra in mano e le gambe accavallate la guarda ad occhi chiusi.
Un tizio ubriaco durante l'esecuzione (?!) di un brano cover (forse Adam & the Ants, forse i Sonics) impugna il microfono di Dwyer ed inizia a cantare (?!); il batterista (degli Hospitals, praticamente una band di educande) smette di suonare e gli caccia un pugno che va a vuoto. Ne scaturisce una lotta grecoromana mentre Dwyer, in equilibrio sulla cassa (?!) della batteria continua a suonare con ghigno beffardo. Sembra tutto finito ma non è così. L'uomo smette di suonare e all'improvviso spacca (è tutto vero) la chitarra in testa al tizio del microfono e con una violenza inaudita lo colpisce sei sette volte in faccia, al naso, negli occhi fino a quando lo stende. Poi ride, stacca gli amplificatori. Thanks, Good nite!
Inevitabilmente prossima a queste immagini così sfuocate è la conclusione che dobbiamo trarre, a conforto del nostro inziale sospetto: nel dvd di "Double Death" sono contenute le più sporche immagini del punx attuale.
Così passano veloci i concerti negli scantinati più umidi e pisciosi ("Mr Hide", "Prisoners 119" , "He - C - She" rubata all'amico demolitore Trin Tran), la chitarra piantata (è tutto vero) dentro i coni di ampli presi nella rumenta ("Fight with my love"), le botte in piena faccia, un volume insostenibile, e la solita interminabile grattugia di morte ("Hey Fanny"- praticamente un inno gener[n]azionale, "Brains Out" - ma va?-).
L'ennesima testimonianza (ce ne fosse ancora bisogno) che questa band ha vinto per attitudine, per inquietudine, per musicale inettitudine, per solitudine.
In un solo dvd tutte i migliori scatti di una festa che non doveva esattamente finire così ("Mid Tempo Violent Dancer", "Hands On Control") ed invece ora è passata e non si può che raccogliere i vetri, asciugare lo sbocco, spazzare tra culi di joint e corpi esausti dal pogo.
Good work dominators.
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