Se avessi 20 anni o 17 e mezzo, sarei contento che esistano. Con tutta sta "musica" che gira, tutta la fuffa atteggiata e quelle voci strascicate e le sottocopie di copie di debosciati d'oltreoceano già ridicoli di loro, e i dissing l'un l'altro e quelli che li follovano e chissà cos'altro ancora.

Con tutta sta merda che è così facile cagarla e spacciarla, due che hanno stile vero, che con le parole ci giocano e le basi le curano, e sono semplici e limpide ed efficaci e mentre li ascolti ti scappa un sorriso, con tutto il liquame putrido acchiappa eterni adolescenti o altri che ancora stanno lì a rimestare la "tradizione cantautorale italiana" spruzzando un po' di synt e qualche campione, mescolando a sufficienza per risultare "nuovi" a chi non ha memoria (quasi tutti, io compreso), con tutta sta roba e il resto che non so non voglio elencare, beh sarei contento che esistano i Coma_Cose.

Che il disco non l'hanno ancora fatto, hanno fatto tipo 9 pezzi, tre dentro un ep (Inverno Ticinese) e gli altri uno alla volta, che mi sono accorto che finisco sempre per ascoltarli quando ho da fare e lascio uscire qualcosa da youtube nella stanza, e se la rotazione mi porta a "Pesto" di Calcutta l'impulso automatico é cliccare indietro e riascoltare "Anima Lattina", anche 6 volte, magari, ma il resto della "scena" vi prego, no.

E siccome devi scegliere un'opera per fare la "recensione" allora ho scelto Jugoslavia, che è il pezzo che stavo ascoltando mentre facevo la lavatrice, e che comincia che mi vien voglia di baciarla quella bambina lì che canta "la prima cicca me l'accendo all'alba, faccio due tiri sa di Jugoslavia", di baciarla come Mickey Rourke baciava Kim, che poi raccontò: baciare Rourke era come leccare un posacenere sporco.

Mi vergogno un po', che non scrivo su Deb da tempo e adesso lo faccio per questi due. E non ho neanche qualcosa di interessante da dire. E se avessi 17 anni e mezzo probabilmente saprei già chi sono i Coma_Cose, se è roba che mi interessa, e probabilmente avrei un giudizio deciso e definitivo a riguardo, e non mi interesserebbero certo le chiacchiere di un vecchio. Così non so neanche per chi le scrivo, ste cose, che vecchi come me qui ce ne son pochi, e dubito abbiano simili gusti imbarazzanti (tutta gente da ascolti sopraffini, lo dico senza ironia e/o sarcasmo, sia chiaro cazzo) E quelli un po' meno vecchi sono generalmente ancora più infastiditi da sta musica demente di sti giovani deficienti, che finché c'é Trent Reznor c'è speranza (e qualche speranza la s'affida anche al buon Cave, sai mai che duri di più)

Le scrivo per loro, quei due ragazzi, lei e lui. Che mi han fatto sorridere mentre parlavano di un papà che guidava verso Jesolo e aveva le mani grandi come le zampe di un leone e in machina Battisti.

Le scrivo perchè, anche se apparentemente facile, quell'"Anima Lattina" m'ha rapito il cuore. E Battisti sorrideva con me, ascoltandola.

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