I Conqueror, longevo gruppo italiano di prog, celebra, attraverso un bel cofanetto dal vivo, i 20 anni di attività. Il disco, intitolato “L’altra verità”, contiene un cd e un Dvd e dè stato registrato ai Giardini Naxos il 16 maggio 2014 durante il tour che promuoveva il recente “Stems” (2014). I Conqueror sono di Messina e hanno alle spalle ormai ben 5 dischi. Dopo l’esordio acerbo di “Istinto” il gruppo messinese è maturato e ha saputo creare un suono orientato verso il sinfonico classico sin dal successivo “Storie fuori dal tempo” che inaugarava la collaborazione con la Ma.Ra.Cash Records. Le sonorità del gruppo sono incentrate sulle tastiere della brava Simona Rigano che si cimenta anche alla voce. Nella migliore tradizione del prog italiano forse proprio la voce è il punto debole dei Conqueror: in realtà risulta gradevole ma alla lunga monotona e senza spessore. Nel frattempo si è persa per strada purtroppo la flautista e sassofonista Sabrina Rigano che colorava di nuove sfumature il sound mentre alla batteria è sempre presente lo storico fondatore Natale Russo. Alla chitarra c’è uno degli ultimi entrati ovvero Ture Pagano che ha indubbiamente portato nuova freschezza con i suoi assoli efficaci. Completa la formazione il bassista Peppe Papa.
La scaletta dà ampio spazio come detto all’ultimo “Stems” ma spazia lungo tutta la carriera dei Conqueror rispolverando addirittura 2 brani dal primo disco “Istinto” come “Pensieri fragili” e “La Strada del Graal”. “Un’altra verità” inizia con la bellissima e fatata “Gina” tratta da “Stems”: una splendida canzone caratterizzata dagli incisivi assoli “floydiani” di chitarra e dalle sinuose e mai ingombranti tastiere: una vera chicca per tutti gli amanti del sinfonico in stile Locanda delle Fate. Anche la successiva “Di notte” si muove in territori vicinissimi al classico prog italiano dei ’70 di Banco del Mutuo Soccorso e PFM: i Conqueror dimostrano di puntare molto sulla melodia e ci riescono con grande classe. L’inizio di “False idee” ricorda invece molto i Pink Floyd. Dopo “Un’altra realtà” è la volta di un altro cavallo di battaglia di “Stems” come “Sigurtà”, molto poetica e raffinata. In “Pensieri fragili” è possibile ascoltare tutta la perizia strumentale del gruppo mentre “No photo” risplende di eschi orientaleggianti. “La strada del Graal” è fiabesca e delicata, soffice e misurata. In “Cormorani” Simona Rigano fa sfoggio della sua bravura al pianoforte. La chiusura è affidata al medley di “L’ora di parlare (end entropia), uno dei vertici dell’intero album, con suoni aggressivi e rock: un trionfo del prog in grande stile. Il Dvd racchiude una traccia in più (“Echi di verità”) e presenta inoltre delle interviste ai componenti del gruppo (Rigano, Russo e Pagano) molto interessanti per capire la genesi dei vari dischi.
I Conqueror si confermano un ottimo gruppo che merita sicuramente l’attenzione degli appassionati di prog. Se il vostro pane sono i Genesis, i Camel e il sinfonico non esitate ad acquistare i loro cd.
Carico i commenti... con calma