Questo disco mi colpi soprattutto perchè rappresentava una delle prime testimonianze di quello che i CCCP sarebbero diventati, ovvero, si sarebbero trasformati in Consorzio Suonatori Indipendenti, gruppo fondamentale per il rock italiano, uno di quei pochi gruppi capaci in Italia di fare musica buona.

Il CD presenta un concerto dove si alternavano band semi-sconosciute prodotte dal Consorzio Suonatori Indipendenti, label gestita dal gruppo, lo stravagante rock degli Ustmamò capitanati dalla brillante Mara Redeghieri, i Disciplinatha col loro punk aggressivo e ovviamente il Consorzio Suonatori Indipendenti, dove è diretta la mia attenzione quando ascolto questo disco, i C.S.I. qui sono presenti con 4 brani di cui 3 a collage, brani dei CCCP x lo più tratti dal fantastico "Epica Etica Etnica Pathos", brani eletrizzanti, brani come "EMILIA PARANOICA" che dal vivo è molto più bella che su disco, qui viene legata a "SPARA JURI". La tarantella "MOZZIL O RE" viene legata a "VALIUM TAVOR SERENASE", momenti di ballo spezzatti all' improviso dalla chitarra disturbata di Giorgio Canali e scivola tutto verso il punk.

Il momento soft è rappresentato da "MORIRE" legata a "MADRE", poi di seguito c'è "DEPRESSIONE CASPICA", il momento più frenetico è rappresentato da "MACISTE CONTRO TUTTI", lunga cavalcata elettrica che introdotta da tastiere e percussioni orientali, ritmi serrati e chitarre distorte, tutto questo scivola verso "AGHIA SOFIA", brano di 9 minuti che introduceva E.E.E.P., marcette, slogan e il corale finale, cantanto da tutto il gruppo, finiscono questi 18 minuti di questo "blocco", finisce il disco.

Le prove future dei C.S.I. le conoscono anche i sassi, peccato per lo scioglimento, bè, sono stati l'anima del rock italiano degli anni '90, continuarono a far musica col nome P.G.R. ma non riuscirono a far di più a far musica buona come il precendete gruppo, però questa è un'altra storia...

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