Parliamo di Black Metal, e quindi dei Corpus Christii, band portoghese che sicuramente non ha mai spopolato immensamente, ma che a mio modesto parere non possiamo ignorare, soprattutto per quanto riguarda questo album: Tormented Belief. Effettivamente alcuni elementi mettono in dubbio la qualità della band e dell'album già prima ancora di ascoltarlo.
Vengono dal Portogallo, nella band ci sono solo due persone, il cantante tale Nocturnus Horrendus (nome alquanto infantile) che lo vede impegnato anche alla chitarra voce e basso, e Necromorbus, batterista new entry, inquanto negli album precedenti si usava una drum machine.
Due sole persone, qualche borchia killer, un face painting per niente originale, e croci cristiane capovolte attaccate sulla chitarra, la band sembra presentarsi come la caricatura di se stessa. Ma l'album non è affatto male, è questo è quello che conta all'analisi totale del risultato di un ascolto anche superficiale. Per tutte le otto tracce abbiamo una atmosfera notturna e maligna, oscura tetra e quanto più satanica possibile in cui influiscono vari elementi di natura depressiva. Un buonissimo Black Metal travolgente e cattivo, nero come la pece e terrificante. 

Si incomincia con "Melancholy Beginning" dal ritmo potente e distruttivo, in cui subito viene messa a dimostrazione la potenza  della coppia portoghese; una batteria nucleare e  animalesca così come il rauco e screziato lamento growl di Horrendus che non delude affatto le aspettative, soprattutto qunado prolunga i versi mostruosi accompagnato dallo sfondo di una chitarra frustrante ed elettrica che rende l'atmosfera più granitica e glaciale possibile.
Ottimo il ritmo più lento e cadenziato ma nero di Forgotten Dead Crow in cui la voce raggiunge diverse tonalità squartanti e la chitarra crea un oblio terrificante in cui è facile scorgere una venatura melodica che vuol rappresentare la depressione e la malinconia di questa aria pericolosa e negativa al massimo.
Il growl è a volte sussurante e altre volte distorto in "My Blood In Your Hands" veloce e massiccia, coperta da una scarica di tuoni elettrici e una pioggia di violenza, composta da diversi giri di accordi melodici e chiari.
bellissimo il ritmo di "Arising From The Ashes" la canzone più cadenziata e "Devouring Your Essence" si caratterizza da una chitarra tagliente e articolata sottomessa alla batteria progressivamente violenta.

Guastano un po' di ripetitività e la mancanza di qualche luce particolare che possa illuminare il duetto circa qualche particolarità compositiva, ma ripeto che il lavoro ottenuto è molto discreto. Insomma un più che decente lavoro di satanico metal estremo, per una band che non è famossissima, con particolare cura per le atmosfere e una voce molto ruvida e sporca come vuole la tradizione. Una presenza assolutamente non scomoda nella nostra collezione, da sentire ogni tanto come intervallo tra i nostri artisti black preferiti.

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