- Trascorrete i vostri pomeriggi ascoltando a ripetizione le prime ondate del cosiddetto Emo-Core?

- Cercate una Band che riesca a ripetere oltre che le medesime coordinate stilistiche del suddetto filone musicale, lo stesso livello emotivo?

Bene, smettete per un attimo di insultare quei giovincelli col ciuffo nero, armati di trucco e lamette e andate alla ricerca dei Crash of Rhinos.

Se in Italia siam ben felici di avere gente come i Fine Before You Came, i ragazzotti in questione non sono altro che i loro amichetti inglesi provenienti dalla contea del Derbyshire, due bassisti (Paul Beal e Ian Draper), due chitarristi (Jim Cork e Richard Birkin) e il batterista Oli Craven, che urlano liriche Emozionali come l'Indie novantiano statunitense comanda.

"Distal" è  una fresca novità del 2011 distribuita dalla Triste, che si potrebbe descrivere come una sintesi dei due dischi dei Mineral con l'estatica dilatazione dell'LP degli American  Football ma con le urla dei Cap'n Jazz, unite ad una struttura musicale talvolta non molto dissimile da Band come June of '44, un lampante esempio sono brani del disco come "Stiltwalker" e "Gold On Red", se dovessimo associare invece il loro stile ad un disco degli At The Drive-In, il più simile è sicuramente "In Casino Out". "Distal" accoglie l'ascoltatore in una  grande distesa d'acqua dove nuotano gioiosamente i componenti dei gruppi sopracitati ("Big Sea"), il cuore dell'opera è nei due brani più brevi, "Wide Awake" e "Lifewood" che presenta il cantato più memorabile, la traccia del disco da ascoltare in Loop, e chiude nel tono più sognante con la parte finale di "Closure" e "Asleep".Bellissima l'essenziale copertina in perfetto tono revivalistico.

Il 2011 ha offerto una perfetta botta nostalgica con la carica dei rinoceronti.

 

 

 

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