Damon Albarn (frontman Dei Blur) è in un momento artistico veramente fruttoso: in lavorazione con i Blur con Think Tank e il suo seguito, con i Gorillaz per il secondo atteso album, con i musicisti del Mali per il seguito del bellissimo Mali Music, e come non bastasse, decide, durante le pause in albergo nel tour americano dei Blur, di fare delle piccole demo tutte sue.
Con portatile, tastiera, chitarra e un registratore a 8 piste incide questo Democrazy (un simpatico gioco di parole).

L'artista spieghera in futuro che sfruttera il demo crazy per il nuovo album dei Blur e quello dei Gorillaz, quindi a noi ascoltatori viene spontaneo già suddividere le tracks in base alla loro destinazione.

Partiamo da "I Need a Gun", con tastiera alla 19/2000 dei Gorillaz con un bel ritornello pop, "Reedz" è un pezzo non cantato con sonorità arabbegianti con tanto di percussioni fatte a pc, "Half a Song" (come dice il titolo) è un pezzo di una canzone, molto bella ma tristemente interotta...
"Five Star Life" è uno dei pezzi migliori, con sonorità alla Radiohead lo vedrei bene in un album dei Gorillaz; "Back to Mali" come dice il titolo stesso ha sonorità africane (molto belli gli accordi usati...); "I Miss You" altro bel pezzo da ascoltare in un prox album dei Gorillaz.

Mi fermo qui perché le song da citare sono abbastanza, vi segnalo la miglior song dell'album che secondo me sarà sicuramente presente nel prox album dei Blur, vale a dire "Sub Species Of An American Day".

Comunque non affrettatevi a cercare il cd nei negozi... anche perché non esiste il cd! Damon Albarn ha deciso di mandare fuori ad edizione limitata 5000 pezzi in vinile.
Buona Fortuna.

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