Nel lontano dicembre 1977 compare nel panorama del fumetto nordamericano un albo insolito destinato a scoinvolgere radicalmente i canoni classici di questo mezzo espressivo. L'autore, il canadese Dave Sim, seguendo il proprio comandamento "Thou shall break every law in the book", inizia a pubblicare in maniera indipendete Cerebus the Aardvark, una parodia del genere fantasy alla Conan il Barbaro con protagonista un oritteropo (in "aardvard" in afrikaans, che si traduce con "maiale di terra"). La casa editrice, la Aardvark-Vanaheim, fu fondata dall'autore e da Deni Loubert (la ragazza dell'autore, i due si sposeranno e divorzieranno nel corso dell'opera). L'opera sarà conclusa nel marzo 2004, con il numero 300. E' la serie a fumetti nordamericana creata da un autore più longeva, che conta circa 6000 tavole.
In seguito la serie è stata ristampata in sedici raccolte definite "phonebooks", data la somiglianza con le guide telefoniche (tante pagine e carta di bassa qualità). In Italia sono stati tradotti esclusivamente il numero 2 "Alta società" ed il terzo "Chiesa e Stato (Vol.1)". Può sembrare strano che si sia partito dal secondo numero e non dal primo, ma questo si spiega con il fatto che i numeri che formano "High Society" (dal 26 al 50) formano un ciclo narrativo compiuto, mentre i primi numeri (raccolti in seguito in "Cerbeus") sono formati da storie autoconclusive o cicli brevi, il tratto è ancora acerbo e non ci sono ancora le grandi tematiche e sperimentazioni a cui Sim ci abituerà in seguito. Nonostante ciò, nelle prime avventure conosceremo personaggi importanti nell'universo di Cerebus, come The Roach (personaggio psicotico che Sim utilizza per deridere le icone del fumetto: lo conosceremo la prima volta come copia farlocca di Batman, in seguito si mostrerà come caricatura di Capitan America, Wolverine, the Punisher e addirittura Dream di Sandman), Elrod l'albino (caricatura di Erlic of Melnibone di Michael Moorcoc), Red Sophia ma sopratutto Jaka, il personaggio femminile più importante della serie.
Se vediamo in un primo momento Cerebus come un barbaro (ma iniziato alla magia) o un mercenario senza scrupoli (che sperpera quello che ha guadagnato in luride taverne a bere), in seguito diventerà primo ministro di una città stato chiamata Iest (nel volume "High Society", in cui c'è molta critica ai meccanismi della politica e ai giochi di potere), poi papa (in "Church and State I & II", in ogni caso il nostro continuerà a bere oltre misura e compiere le sue malefatte), fino a diventare rinnegato e molte altre cose nelle ultime storie. L'intera serie ci racconta la vita (discutibile) del protagonista, con le sue vittorie, sconfitte, scelte discutibili, sbronze, ecc, ma anche la propria vita (Sim comparirà più volte come personaggio all'interno del suo mondo) e ci esporrà le sue idee politiche e sociali, spesso controverse (come, ad esempio, le sue posizioni antifemministe).
Sicuramente i numeri (contando per phonebook) più riusciti sono i primi fino al quinto, il celebre Jaka's Story. Questa storia è incentrata appunto su Jaka e mostra il presente sotto forma di fumetto, mentre racconta la storia del personaggio come se fosse un romanzo scritto da Oscar Wilde. Sim unisce il suo mondo inventato e quello reale come un tutt'uno, compariranno spesso personaggi del mondo reale ed artisti (come Scott Fitz Gerald, Hemingway e sua moglie, la Tatcher o Mike Jagger e Keith Richard). Degli scrittori inoltre Sim copia lo stile inserendo lunghe parti di testo (operazione che sicuramente mosra la sua capacità di scrittura, ma a volte rende pesante e lenta l'opera), e ci saranno molte riflessioni sulla vita, opera e idee di quest'ultimi: lo spessore culturale di Cerebus lo rende unico nel panorama del fumetto, ma questo non è che un aspetto di come l'autore riesca a spingere verso i limiti estremi di questa forma stilistica rendendola ricca di una dignità culturale propria e molto alta.
Ma altrettanto godibile è il resto della serie. Molto interessante la serie Mother and Daughter (che comprende i numeri Flight, Women, Reads e Minds, l'ultimo è probabilmente il più riuscito), sopratutto grazie all'ampio numero di sperimentazioni grafiche (anche se il numero Reads, quasi totalmente scritto e poco illustrato sia un po' noioso), Guys (in cui si approfondisce determinati aspetti della psicologia maschile)e la saga Going Home, altamente letterari (altamente godibile per chi conosce bene la scrittura di Fitzgerald e la vita di Hemmingway).
Sicuramente l'umorismo, la critica sociale, la critica dell'industria del fumetto e la sua critica al fumetto, le riflessioni sulla vita di un uomo e del suo rapporto con l'altro, la sperimetazione grafica unita all'alta qualità del tratto (dal numero 65 in avanti a Sim si unirà Gerhard nel disegno degli sfondi)e la perimentazione linguistica rendono l'opera grandissima, vera e propria pietra miliare per gli amanti del fumetto. In Ialia ed in Europa è arrivata molto tardi, in quanto l'autore aveva il terrore di una cattiva traduzione (in effetti, dato l'immenso numero di stili linguistici, da regionalismi a slang a linguaggio tecnici, filosofici e religiosi, era da tenere in considerazione), ma è stata molto conosciuta e amata in Canada e negli Stati Uniti. Dave Sim ha influenzato generazioni di fumettisti, quali Jeff Smist, Martin Wagner e Terry Moore. Pure i creatori di Teenage Mutant Ninja Turtles ammettono che la loro opera è nata grazie l'influenza di Cerebus.
Ciò nonostante non è un opera per tutti, in quanto può essere una lettura impegnativa, a volte noiosa (come l'ultima parte di Latter Days), che necessita di un ampio background culturale del lettore per ben comprendere di cosa tratta. Oltretutto, sopratutto verso il finale, bisogna proprio amare lo scrittore e l'opera, per sopportare certe prese di posizioni discutibili. In ogni caso, mai ho letto un fumetto così maturo e così avanti, avanguardia allo stato puro. Altamente consigliato a chi, stanco dalla monotona realtà delle graphic novel, è alla ricerca di un fumetto che sia un grande prodotto artistico, e non mero intrattenimento.
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