Ci sono artisti che con le proprie canzoni sanno violentarci nel torpore di questo assurdo tempo e graffiano l'anima con la loro immensità, accarezzano il nostro essere con abile tocco riuscendo a lasciare inevitabilmente un segno.
Un segno che può essere semplicemente anche il solo comprendere l'importanza di un momento... l'importanza di aver vissuto con intensità alcuni attimi di questa vita frenetica che altrimenti sarebbero trascorsi gli uni sugli altri senza alcun significato.
Io custodivo un bellissimo ricordo di questo artista oggi curiosamente dimenticato dai più, un ricordo che però dovevo necessariamente rinnovare, riprendere, arricchire. Io attendevo un suo ritorno con impazienza e non senza qualche perplessità.. cominciavo a disperare.. temevo di non doverci credere più. Ed è finalmente arrivato il giorno in cui ho potuto "sentire ancora il suo piacere in gola" (chi conosce i testi del nuovo disco mi potrà capire..) in tredici nuove canzoni.
E' stato un attimo
Una ballata meravigliosa, che mi accoglie appena inizio l'ascolto di questo nuovo album. Un testo che mi piace molto, in cui trovo che l'artista sia riuscito perfettamente a tracciare le linee essenziali degli stati d'animo di una persona quando una relazione affettiva si conclude e
non propriamente (questo è ciò che egli lascia immaginare) per colpa sua.
...è stato semplice quanto inutile. . .
Davvero un ritmo trascinante eppoi sarà che avevo bisogno di ritrovarlo subito e con questa canzone ho potuto farlo immediatamente... con quelle ripetizioni rafforzative che adoro... (per scoprire in seguito che anche in questo cd ce ne sono a iosa... e insieme alla sua voce io trovo che siano davvero il suo marchio di fabbrica... ripetere per sottolineare... ripetere dove trascina... ripetere per non dimenticare)
. . . da un giorno all'altro. . . da un giorno all'altro. . . da un giorno all'altro. . . non riguarda noi. . . non riguarda noi. . . no. . . non riguarda noi. . .
Tutto passa
Per il mio gusto. . . una bellissima canzone, ma che dico, un gioiello.
La musica ed il testo s'inseguono, si rincorrono, dando vita ad un trascinante connubio.
...vorrei sentire ancora il tuo piacere in gola... Non starò qui a dire che anche in questo testo ci si sente toccare nelle corde giuste, chi ha amato lo sa, chi ha amato intensamente vuole sentire fino alla nausea questa canzone. Una canzone che per il suo ritmo è tutt'altro che triste. E' una riflessione, a mio parere, sui solchi tracciati da un grande sentimento.... solo di un fiato senza respirare...
L'ipotesi
L'introspettiva che conquista. Cos'altro aggiungere? Forse che finisce troppo presto.... e ti ritrovo nei sogni e nei miei giorni più belli... Accidenti, se proprio devo dirlo... sì, dura troppo poco...
Fammi entrare
Una canzone che è un mix di spensieratezza ed allegria e che mi ha ricordato qualche atmosfera del suo secondo cd. Il testo mi piace ed anche la musica è orecchiabile. Certo... il mio cuore mi dice che questo non è il genere di canzone che mi aspetto di ascoltare da DDM. Ma non avrà mica tutti fans con i gusti del sottoscritto, no? Voglio trascrivere qui una frase su tutte ...quanto tempo, quanto può durare per non farsi troppo male. .
Làsciati andare
. . . voglio provare ad assaggiare ogni tua singola emozione. . . Ecco che ritorna puntuale il genere di canzone che piace a me e che per questo motivo è divenuta, fin dal primo ascolto, una delle mie preferite di questo suo nuovo lavoro. Una canzone che invita ad abbandonarsi, al concedersi fra le braccia dell'altro per lo scambio di momenti di affetto, con una melodia che conquista subito ed un testo che dà contro all'ipocrisia e lascia intuire quella voglia di vivere (Luca Carboni cantava "la santa voglia di vivere) ritagliandosi spazi anche illeciti.....ci fanno bene i compromessi.. Bella canzone!
La felicità
Una canzone che sarebbe potuta appartenere a Samuele Bersani. L'aleatorietà di questo importante stato d'animo è ben descritta da un testo intelligente e che, al contempo, fa riflettere. ...la felicità è una saponetta che ti scivola, ti scivola e ti cade dalle mani...... e la raccogli.. e poi ti cade... La musica è orecchiabile e carina, ripeto... mi ha ricordato Bersani e la sua idea di esportare la piadina romagnola.
Faccio fatica
Bellissima. Questa canzone, che già egli aveva pubblicato mesi fà, trova finalmente la sua collocazione all'interno di un album dove ritengo si vada a collocare tra le canzoni più significative e profonde. Un gran testo, ben studiato ed incastonato in una melodia che mi ricorda molto i magici refrain di "Chiedi quello che vuoi" e di "Se davvero". . . . il pieno di benzina perfavore voglio esagerare. . .
Le scarpe da corsa
Una canzone che si lascia ascoltare volentieri, simpatica. Un ritmo veloce, sostenuto da un testo che, al solito, sa risultare accattivante, penso possa ritagliarsi la sua fetta di sostenitori. In tutta onestà. .. se mi trovo stretto nella morsa del tempo e ho a disposizione solo dieci minuti per ascoltare questo cd.... questa non è fra le canzoni che vado ad ascoltare subito, tuttavia all'interno di un cd che ha già delle canzoni in sintonia con la mia anima, un salto nella spensieratezza non mi dispiace affatto.
Rimediami un abbraccio
. . . i giorni son numeri e basta. . . Dopo le alte vette emotive raggiunte con "Faccio fatica" e la salutare gita fuori porta compiuta con "Le scarpe da corsa" ecco una canzone che non è facile apprezzare appieno al primissimo ascolto ma che poi emerge prepotentemente con le sue verità. Bellissimo e toccante il testo che trovo di notevole forza introspettiva, con qualche concessione alla leggerezza......mi sembra Natale... ok anche Pasqua va bene...
Le finestre
E' una canzone che al primo ascolto non avevo pienamente apprezzato. Ora, nella quiete della sera, questo bellissimo testo e le sue coraggiose sonorità che l'accompagnano cominciano a piacermi sempre più. . . . ho bisogno di un sentimento. . . ho bisogno di latte e miele. . . non è facile in certe sere. . .
Che sei
Bellissima. . . . o, almeno. . . a me è piaciuta tanto. Testo e musica che arrivano subito a destinazione. . . un pò come "E' stato un attimo" E quante meravigliose ripetizioni. . . . wowwwwww . . . e te ne vai e te ne vai e te ne vai. . . .
Non ci credo più
Una canzone che.. ascolto dopo ascolto... mi ha veramente conquistato. Mi piace davvero molto e questo trovo che per il mio gusto sia incredibile. Credo che molto sia dovuto alla voce di De Marinis ed al suo meraviglioso modo di interpretare questo testo in particolare... Qualsiasi altro artista me l'avrebbe fatta apparire una canzone dal precoce invecchiamento. Bella davvero, invece. Bravo Davide.
Gioia e pianto
Soltanto un minuto e trentatrè secondi (l'illusione che durasse quattro secondi in più come è stato indicato sul cd è stata immediatamente rimossa) per questa poesia che egli canta (possiamo dire recita?) in modo divino. . Un Davide chitarra e voce che trasmette emozioni uniche. . . la chiusura del disco alla stregua di "Ho chiuso gli occhi" e di "Non ti nascondere mai". Perchè così breve? Una strofa in più, solo una strofa in più e sarebbe stato orgasmo per l'anima....vorrei fermare il tempo.... siamo fuori dal mondo...
Già avrei voluto fermare il tempo e che questo disco non finisse mai. Invece ora sono fuori dal mondo della musica di De Marinis e se invece di un cd si fosse trattato di un vecchio disco di vinile... il rumore della puntina che arrivava a fine corsa, fino a lambire il cartoncino posto al centro del disco, mi avrebbe perfettamente fatto comprendere che il sogno è finito e che è venuto il momento di scrivere la mia recensione.
Elenco e tracce
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