Spiace che si sia dovuta attendere la morte di Albin Julius perché Douglas P. dichiarasse finita la disputa legale con i Der Blutharsch e si decidesse a ristampare Take Care And Control (1997) e Operation Hummingbird (1999). Si tratta di album particolari che a molti seguaci della Morte in Giugno all’epoca non piacquero. Era ancora vivo il ricordo di classici del folk apocalittico quali But, What Ends When The Symbols Shatter? e Rose Clouds Of Holocaust. Quindi la verità è che semplicemente questi dischi (almeno da una parte) non vennero capiti. Si trattò di un clamoroso errore in quanto proprio qui si trovano gli ultimi bagliori artistici dei Death In June. Il merito probabilmente va ascritto al compianto Albin Julius la cui irruenza fu in qualche modo tenuta a bada da Douglas P.. Il risultato musicale fu in effetti molto diverso: i Blutharsch seppero creare un’atmosfera cupa, marziale, esoterica e quasi satanica. L’iconografia dei Blutharsch era destrorsa con rimandi al fascismo e al nazismo, aspetti che crearono non poche polemiche a questo progetto. Musicalmente il risultato fa pendere la bilancia dalla parte dei Blutharsch tanto che, ancora oggi, ritengo che Take Care And Control sia il migliore disco mai pubblicato da Albin Julius. Troviamo quindi i campionamenti e le orchestrazioni che avevano contraddistinto il suo sound fino a quel momento. In ogni caso si sente anche la mano di Douglas P. per quanto concerne una certa atmosfera decadente di fondo. Anzi in “Kameradschaft” ritroviamo anche la classica ballata alla Death In June. Operation Hummingbird è anche lui stupendo e riesce ad essere potente e marziale. Un recupero essenziale per chi magari all’epoca si era perso questi dischi dei Death In June e per chi ha amato i primi Der Blutharsch.


Carico i commenti... con calma