Con questa recensione vorrei omaggiare una delle band hard rock melodico più importanti di tutti i tempi, pioniera della N.W.O.B.H.M. insieme agli Iron Maiden ed ai Saxon, una delle poche formazioni hard rock europee a sfondare persino nel nuovo continente.
Tutto questo e molto altro sono i Def Leppard. Eh, si perchè a rendere speciale il "leopardo sordo", al di là dei successi commerciali che negli anni ottanta (e soprattutto con gli album Pyromania e Hysteria) fecero del gruppo uno dei più famosi sia in Europa che negli States (emblematica, a tal proposito è l'affermazione americana di Pyromania che divenne la testa delle charts spodestando sempicemente uno dei dischi più venduti della storia, ossia Thriller di M. Jackson), è la compattezza e l'immensa forza d'animo che lo ha contraddistinto di fronte alle avversità del destino che hanno rischiato di far capitolare la banda in più occasioni, e che, invece, hanno fatto sì che si rafforzasse lo spirito di coesione di un gruppo, costituito in primo luogo da uomini e soltanto dopo da musicisti.
Anche questo sono i Def Leppard, ossia cinque amici che hanno suonato sempre insieme sin dall'inizio (il chitarrista Phil Collen, seppur non presente nei primi due albums, faceva parte dello staff dei Leppard dalle origini) e che, a fronte dei grandi drammi (incidente d'auto al batterista Rick Allen da cui ne derivò l'amputazione di un braccio, morte dovuta al consumo di alcolici del chitarrista Steve Clark) che ne hanno caratterizzato gli eventi, ha saputo trovare sempre la forza di andare avanti. Soltanto con ciò si spiega la decisione di costruire una batteria apposita per far sì che Allen continuasse a suonare, e la comune volontà di continuare il progetto Def Leppard anche successivamente al decesso di Clark, dopo che per mesi gli altri componenti non avevano più neanche la forza di riprendere in mano gli strumenti.
Musicalmente non vi è molto da dire, il successo di classici come "Animal", "Hysteria" (struggente il video), "Photograph", "Pour Some Sugar On Me" ha permesso ai Def Leppard di diventare una delle bands più famose e seguite (negli eighties praticamente ogni loro concerto era sold out) dell'intero panorama hard rock e non solo, classici che nessun old rocker può non aver mai canticchiato in un momento della sua giornata. I dischi dell'ultima decade, purtroppo, non reggono il confronto con quelli precedenti. Di qui la volontà di proporre questa raccolta che ne racchiude i migliori brani sino al 1995, per cercare di far rispolverare la band a coloro che l'hanno messa da parte e di farla scoprire a chi non la conosce.
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