Fantômas -Suspended Animation
La lezione, prodigiosa, dei Mr. Bungle portata agli estremi: divinamente!!! Prendo spunto da quanto scritto nel retro della simpatica confezione: "30 Miniature Holidays In 43 Minutes". I brani non hanno titolo; sono appunto 30 fiammate "esagerate" dove i Signori Dunn, Lombardo, Osborne e Patton dimostrano di saper ben maneggiare l'impasto sonoro proposto: ultra noise, ultra grind, ultra TUTTO, con campionamenti vari ed assortiti. Si erge la prestazione non umana di Dave alla batteria..PREGIATI.. di più
The Who
5 di default. di più
Swans
Mettono molta allegria di più
Claudio Baglioni
Dai, abbiamo tutti cercato il nostro gancio in mezzo in cielo... poi magari qualcuno l'avrà cercato perché ci voleva appendere Baglioni, a quel gancio... ma intanto l'ha cercato lo stesso. di più
Shuggie Otis -Inspiration Information
La prova di una Mente superiore: il Funk che non si accontenta del più tradizionale connubio con il Soul e va ad incontrare Reggae, Bossa e la delicatezza-"smooth" di una chitarra e di un piano elettrico che esaltano i sensi. Per me, qua si precorre addirittura il trip-hop con un ventennio d'anticipo. Scaricato dalla Epic: troppo avanti per essere capito. di più
The Beatles
Fenomeno anche culturale oltre che musicale. Ad oggi le loro opere possono sembrare superate, ma all'epoca erano innovazione. Il mio 5 è al rialzo per l'importanza storica del gruppo. di più
Domenico Modugno
Il primo grande innovatore della canzone italiana. Anche se Battisti ha innovato molto di più. Non arriva a 5 stelle perché nato in un'epoca troppo retrò, ma certo, lui e Claudio Villa sono agli antipodi. di più
Claudio Villa
Rappresentante dell'Italietta degli anni '50, se questo era il riscatto del Dopoguerra, eravam messi bene. di più
Depeche Mode -Delta Machine
Dopo SOTU un album degno della band, meno fronzoli e song più concrete. La produzione di Hiller continuo a non gradirla. di più
Siouxsie and the Banshees -Nocturne
Un live per sprofondare nell'abisso dark del decennio più colorato della storia. Anni 80 sì, ma di un altro pianeta. Qui c'è il sunto del fascino di questa band. di più
Bluvertigo -Zero
L'album ostico dei BV, l'album prodotto egregiamente e pieno zeppo di intuizioni, brani bellissimi e scenari non proprio italiani. Erano diversi, forse non erano apprezzati o capiti. di più
The Cure -Pornography
Che dire? quando l'ascolto (vinile o cd) le emozioni sono ancora forti come la prima volta che l'ascoltai. Non invecchia, anzi. di più
Recoil -subHuman
Alan Wilder, l'uomo dietro il suono (sino al 1995) dei Depeche Mode, l'uomo che i fan dei DM rimpiangono. La sua assenza non è stata ancora colmata. Recoil è un progetto di nicchia, quasi odiato dai fan talebani dei DM, ma apprezzatissimo da chi non ha schemi mentali e ha voglia di ascoltare musica senza regole e/o incasellata. SubHuman è forse il disco più 'strano' della produzione targata Wilder, ha bisogno di molti ascolti per capire, scoprire e decifrare l'immenso lavoro di produzione. Blues di più
Nine Inch Nails -The Fragile
Un album perfetto, produzione eccelsa, suoni innovativi e equilibrio emozionale. di più
XTC
"White Music", "Drums And Wires", "English Settlement", "Skylarking", "Nonsuch". Cinque album citati, cinque palle assegnate: più semplice di così!!!! di più
Fugazi -13 Songs
L'inizio, la genesi dei Fugazi; vengono qui raccolti i primi due mini album che possiedo in vinile, usciti nel biennio 88/89 per la Dischord. Poco da dire, poco da aggiungere; doveroso citare la prima canzone, la breve "Waiting Room" che si apre con la ritmica marziale del basso di Joe, lasciando spazio ad un suono di chitarra stoppato che infine esplode, accompagnato dal ritornello vocale di Ian e Guy: micidiali. E' "Margin Walker" a sancire la mia devozione fraterna alla band...ETERNI... di più
Io
Ma c'è pure una recensa? di più
Kalya Scintilla
Gran trip e grandissima classe di più
Agalloch
Una discografia semplicemente perfetta di più
Fabrizio De André -In Concerto Vol. I e II
Due grandissimi live, che ovviamente considero come un unico disco. Gli arrangiamenti della PFM nobilitano moltissimo il repertorio di De André, tant'è che non nascondo che le versioni di "Amico Fragile" e "Verranno a Chiederti del Nostro Amore" (a cui sono infinitamente legato) sono addirittura migliori delle originali. Unica pecca è la scaletta, con troppi brani tratti da "Rimini", ma d'altronde era il disco da promuovere in tour. di più