Damiano Della Torre -My Quarantine
Album di 12 brani composti da Damiano Della Torre di più
Damiano Della Torre
Cantante, compositore e poli-strumentista Italiano di più
Desert Rose Band -The Desert Rose Band
Grande album...La band non era ancora perfettamente rodata, e non ha prodotto un album all'altezza dei suoi seguenti, ma comunque un disco da avere! di più
Desert Rose Band
Una delle migliori country band della storia...Troppo sottovalutata! di più
Chet Atkins & Mark Knopler
Un sodalizio durato lo spazio di un album solo...Ma che album! di più
Dave Grohl
Può non piacere, ma bisogna ammettere che è riuscito ad uscire dalla “comfort zone” con i Foo Fighters. È riuscito a diventare da “il batterista dei Nirvana” a “il frontman dei Foo Fighters” di più
B. Sterling -La matrice spezzata
Poderoso, sorprendente e rivoluzionario, con una scrittura potente ed evocativa. Un capolavoro da leggere, e se possibile rileggere. di più
The 5th Dimension
Leet the sunshiine
Leet the sunshiine
The suuunshine iin di più
The Beatles
"Io ascolto la vera e buona musica, Beatles, Pink Floyd, Zeppelin, oggi la musica è uno schifo" Cit. di più
Alice Mudgarden
Alice in chains + soundgarden + mudhoney = un nome pietoso di più
Anastatica -In a sleeping garden
Band veneziana che suggerisce un rtorno rinnovato all new wave più colta degli anni 80, attraverso incursioni ambient e post-rock. di più
Måneskin
Han ricevuto sentiti complimenti da Fiascos rossi, la più grande incognita vivente della canzone italiana, per il brano dell'ariston e "daje soto" oltre comunque a provenire da uno squallido recente x f (com'erano belli i tempi di ICS e Yendrie ah), sanno elevare da un cliché di merda quei pochi pregi dettati dall'età di appartenenza, ed io ne daro' il mio giudizio senza pregiudizi: dall'esocarpo al loro fulcro qualità medio-alta per il gruppo, perché evita riedizioni tamarre di repertori alticci da stornelaro o di robe pop ammiccanti e faciline, tipici dell'olimpo delle band laziali-romane alla ribalta tutte (dove le crew alla CDF non valgono come tali), venute cronologicamente dopo il leggendario Banco. E per damianin, 3 palle, furono di più
Måneskin
Oh, finalmente un po’ di puro ruocknruoll! di più
The Surfaris
Il batterista se la cava di più
Jean Jacques Loup
Grafico e fumettista fuori dall'ordinario, basterebbe osservare l'elaborato scontro tra galeoni per rendersene conto. di più
Mike Oldfield -Crises
Il disco delle canzonette belle di Campovecchio (lo so che "Le canzonette belle di Campovecchio" sembra una compilation di brani popolari da sagra di paese italiana), quello in cui dimostra di aver trovato la definitiva quadratura del cerchio riguardo allo scrivere pop-songs che vadino bene in classifica senza sminchiare la sua dignità artistica, come facevano altri #illegalsongs quello stesso anno, per dire... Esempio principale è "Moonlight Shadows", canzonetta praticamente perfetta; gradevole, bella melodia, andamento "elegante", la marca Oldfield si sente anche qui, a me è sempre piaciuta e la voce della Reilly (ormai una fedelissima di Michele già dal '79-'80 più o meno), bella assai, è il tocco in più, come su "Foreign Affair". Mi piace anche la partecipazione di Anderson che da buoni frutti mentre il ripescaggio (che faceva Chappo nel 1983 ? Qualcuno lo sa ?) di Chapman su "Shadow of the Wall" non mi ha mai convinto, il pezzo è un po' una tamarrata. Ovviamente il disco ha la stessa struttura del precedente, quindi si apre con i 20 minuti della taitol-track, gradevolissimi, come sempre, ma decisamente meno incisivi di "Taurus II" sul disco prima. Su "Crises" sono le canzonette quelle che funzionano meglio a mio gusto. di più