Eric Clapton
davvero eccezionale dal vivo anche da vecchio, altro che storie di più
John Lee Hooker
Boom. Boom. Boom. Boom.
Il blues in quattro sillabe. di più
Acrimony -Tumuli Shroomaroom
La Madre di tutti gli Sballi!!! di più
Pallas -The Sentinel
Non è certo il coraggio che mancava agli scozzesi Pallas quando hanno inciso nel 1984 questa reinvenzione del mito di Atlantide nella migliore tradizione fantasy dei Rush (ma le armonie vocali, il rickenbacker di Graeme Murray e la bella copertina deaniana sono marca Yes). Risultato: fra il discreto ed il buono, specie Atlantis e la lunga epica Rise and Fall (divisa in due parti) che descrive lo scontro finale fra le due civiltà dell’Est e dell’Ovest. Prodotto da Eddie Offord. di più
Ben Harper
Edoardo Bennharper di più
Low
Ogni volta che li ascolti, ti strappano le viscere e ti sbattono al tappeto. Hanno raggiunto l'apice con "The Great Destroyer" e rasentato la perfezione con l'ultimo "C'Mon". Pazzeschi. di più
Ben Harper
La gioia della vita e la lotta per un mondo migliore tradotti in musica viscerale e passionale. Un mito. di più
Bon Scott
sostanzialmente un brocco di più
Scritti Politti
La band più "gramsciana" d'Inghilterra, concittadini dei Gang Of Four ma meno radicali, stilisticamente più vari e "wyattiani" nell'ispirazione: memorabili gemme di grande pop ricercato, impreziosite dalla voce straordinaria di Green Gartside - "Gettin' & Holdin'", "Sweetest Girl" e "Lions After Slumber" i capolavori indiscussi. Dopo l'84 più convenzionali ma mai scadenti, e in compenso la crema dei session-men americani in studio. di più
Level 42
Il basso slappato, esplosivo e iperdinamico dell'immenso Mark King al servizio di un funk intelligente e denso di colori, nonché di una brillante scrittura pop. eccellenti i primi album, quasi al confine con la fusion, fino al doppio dal vivo "A Physical Presence" - a mio parere il loro vertice assoluto. più danzerecci da "World Machine" in poi, banalotti in "Running In The Family" ma sempre ascoltabili. di più
The Doors
difficile non dargli 5. tra milioni di anni quando sceglieranno le 10 canzoni del '900 davvero secondo voi l'immensa "the End" non ci sarà? di più
Me'Shell NdegéOcello
Un'artista poliedrica versatile e a tutto tondo. Ha saputo trattare temi importanti per la black-music. Poesia in musica e una varietà di stili dal jazz, al funk, hip-hop, soul, blues, reggae, folk, country, psichedelia....W MESHELL NEDGEOCELLO! Non lo pseudo-r&b che ci propinano oggi!!! di più
Camille Saint-Saëns -Symphony No. 3 in C minor, Op. 78 "Organ" (Royal Promenade Orchestra feat. conductor: Alfred Gehardt, organ: Sinclair Wilford)
Assoluta estasi romantica: quanti progressive act dei '70 e quanti celebrati maestri di moog ed hammond si saranno ispirati a questo incantevole tour de force. Sul finire del Primo Movimento una sottile linea organistica fa da tappeto a un fraseggio d'archi strapparespiro. Artista grandissimo e mai troppo lodato. di più
William Friedkin
Nell'ambito del poliziesco e del noir eccezionale "French Connection" e "Vivere e morire a Los Angeles" sono due capolavori assoluti. di più
Le Orme
possibile poi che erano tutti secchi i musicisti di quell'epoca/entourage, li mortacci loro (risparmio giusto quelli di digiacomo tuttalpiu'..) di più
Franz Kafka
Grande. Gregor Samsa R.I.P. di più
Soft Machine
Sul mio personale podio Prog con King Crimson e VDGG. di più
Ben E. King
Molto più di "Stand by me". di più