Pendragon
Hanno vissuto, vivono e vivranno in un brutto limbo. Hanno fatto musica dignitosa che però non resterà nella storia nè come i mostri sacri della psichedelia, del progressive, dell'hard-rock, della new wave, del cantautorato eccetera nè come le superstar pop-rock-hip hop che si sono impresse nell'immaginario collettivo
per motivi altri rispetto alle loro doti musicali. Questo è il prezzo da pagare per chi si infatua di un'epoca passata, rinunciando a tenere il passo con la propria. Io però ogni tanto me li ascolto per alleggerire i miei ascolti non sempre leggeri. di più
Arcade Fire
Classico esempio lampante di gruppo sopravvalutato. Il che non vuol dire che sia scarso, ma dopo aver letto su di loro fuoco fiamme ed allori, al momento di ascoltare i loro dischi mi sono chiesto cosa abbiano più di altri. Bravi si ma per me stanno nel mazzo. Non capisco tutto questo trambusto per "Funeral" soprattutto. Addirittura mi piacciono di più i successivi. di più
Frank Zappa
Lui non è definibile in nessun modo.. è definibile semplicemente come "Frank Zappa". @trentavoltemegl: ma vaffanculo! di più
Area
IL più grande gruppo italiano di sempre. Sopra tutto e tutti. Ah, e Demetrio Stratos. 5 è poco di più
Camille and Kennerly
Da oggi l'arpa è ufficialmente il mio strumento preferito. di più
Antonello Venditti -Quando verrà Natale
L'album più lento d'Antonello ma allo stesso tempo uno dei più ispirati. Il lato B vale il prezzo, per Campo de fiori, Figli del domani e l'arrangiamento della title track. Il lato A, pur essendo anch'esso molto ispirato, procede più lentamente e c'è il rischio di perdere il filo (soprattutto in Piazzale degli eroi, che sembra durare un'eternità, nonostante un bel testo). Rimane comunque un gran bell'album, ma rispetto ad altri suoi lo trovo più pesante a un ascolto sommario di più
Tiziano Ferro
Come tanti altri, voce buttata nel cesso. di più
Roberto Vecchioni -Montecristo
Disco molto criptico, forse il più “difficile” di Roberto, eppure bellissimo. Probabilmente il penultimo sussulto del miglior Vecchioni, anche se il successivo gli è leggermente superiore. Darei 4,5 di più
Claudio Baglioni -E tu…
Dopo quattro dischi pietosi, finalmente mister Agonia inizia a pubblicare qualcosa di interessante, arrangiamenti (in collaborazione con Vangelis) davvero curati. Dei lavori del Baglioni anni 70 è sicuramente quello più convincente. 4 palle giuste di più
claudio baglioni -questo piccolo grande amore
Leggermente meno peggio dell'omonimo del 70 e di "Un cantastorie..." (71), ma proprio leggermente. E comunque bruttissimo (la title-track poi, l'ho sempre trovata odiosa). Voto 2 stelle neanche proprio pienissime. di più
claudio baglioni -anime in gioco
Una delle disgrazie più grandi mai capitate alla musica. A partire da questo in avanti riuscirà a sputtanarsi completamente ciò che ha prodotto di buono tra l'81 e il 95.. di più
U2
Oggi sono irritanti ed insopportabili come pochi, ma in passato di cose degne ne hanno fatte eccome. 3,5 di più
Gianluca Grignani
oggi è improponibile, ma di cose valide negli anni 90 ne ha fatte. 3 stelle credo sia il voto giusto di più
Antonello Venditti -Le cose della vita
Venditti ha perso il senno. Vedendo il risultato aggiungerei "per fortuna" di più
Edoardo Bennato -La fantastica storia del pifferaio magico
PPPPPPRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR RRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT TTTTTTTTTTTTT di più
Ivan Graziani
Uno dei miei preferiti nella musica italiana, primi quattro dischi al massimo livello , poi come tanti altri si è un po involuto, ma era un vizio comune. di più
Francesco De Gregori
Il mio album preferito l' ha composto lui... si chiama "Bufalo Bill di più
Pino Daniele
Mi piace tutto di Pino, anche le cazzate che ha fatto dopo di più
Pooh
Li ho Deamati (davvero)
fino all' 81 di più
Oasis
Un 'Oasis nel deserto
Simpaticoni di più