Raphael Gualazzi
Solo per Carioca merita stima eterna. Non solo suona come un leone, ma riesce anche non ripetersi di più
Raf
Tra i suoi "colleghi" è il meno peggio, tuttavia più di 2,5 non vale. di più
Genesis -Seconds Out
Il live che chiude il periodo aureo dei Genesis, una sintesi dei tour di "A Trick of the Tail" (la versione di "The Cinema Show" è quella con Brufolo Super Bill Bruford alla batteria) e, soprattutto, di "Wind and Wuthering". Ottima qualità di registrazione, grande musica, scaletta complessivamente figa anche se ho sempre odiato la versione mozzata di "The Musical Box" che o la mettete tutta o non la fate proprio, 'tacci vostra. Lo considero un bellissimo live (il migliore tra i loro ufficiali) ma non un capolavoro, i momenti grandiosi però sono tanti: "Squonk" e "Dance on a Volcano/Los Endos" dal vivo spaccano sempre i loro bei culi, la versione di Cinema Show con Collins e Bruford che danno spettacolo durante la parte strumentale è nettamente l'apice del live, "Supper's Ready" e "Firth of Fifth" sono ottime, "Afterglow" da brividi. Non mi convince tutto, ad esempio la "Carpet Crawlers" collinsiana, o un Hackett separato in casa e molto penalizzato dal missaggio, Firth a parte, però oh, gran live. Hackett lasciò la band proprio durante il missaggio dell'album e "Second's Out" rimane di fatto il mio ultimo disco dei Genesis davvero da "Isola deserta". di più
Alan Sorrenti
"Aria". Punto. Peccato solo per quel che è venuto dopo.. di più
Timoria
Nulla di chè anche nella tanto decantata prima fase di carriera. Ma il problema forse è mio: non sopporto Renga, la sua voce, il suo modo di cantare. I Litfiba 1985-1993 e i CCCP questi se li mangiano in un boccone. La trasformazione di Renga in crooner de noantri poi è roba di una tristezza ributtante di più
Litfiba -Spirito
L'ultimo disco dei Litfiba che vale la pena ascoltare. Si discosta parecchio dai loro massimi capolavori, ma nel complesso riesce a farsi rispettare. Pezzi come "Animale di zona", "Tammùria", "No frontiere" e "Ora d'aria" valgono da soli un ascolto. di più
Litfiba
Nella seconda metà anni ottanta sono stati dei giganti: la "trilogia del potere" è semplicemente straordinaria. Poi la trilogia '90-'95, con ancora qualche lampo di bellezza, dopo IL BARATRO. Ma se già con "Mondi sommersi" (97) avevano toccato il fondo, con "Infinito" (99) si è iniziato pure a scavare! Sul periodo con Gianluigi "Cabo" Cavallo preferisco non esprimermi. di più
Daniele Silvestri
Fino a "Sig. Dapatas" (99) un ottimo cantautore, poi arriva il calo e (purtroppo) un periodo buio. Fortunatamente, nel 2016 si ricorda di essere un artista, e si ripiglia elegantemente. voto 3,5 per eccesso di più
Jovanotti
Valido fino al 1986, dopo il nulla. di più
The Corrs
Bravine-i; peccato l'aver cavalcato, per fare "easy success", una "useless Dance for years". di più
Matteo Garrone
Attualmente il miglior regista in Italia, sebbene i pochi alti e bassi. di più
Francesco De Gregori -Miramare 19.04.1989
Secondo me invece questo è un bel disco. Forse gli arrangiamenti sono un po' troppo "esagerati" per così dire, ma i pezzi in sé sono davvero belli: su tutti "Bambini venite parvulos", "Cose" e "300.000.000 di topi". Rimanendo però nei "dintorni", preferisco il precedente. di più
Francesco De Gregori -Scacchi E Tarocchi
Se si cerca il Principe di "Rimmel", "Bufalo Bill" ecc.. probabilmente si può rimanere un po' con l'amaro in bocca. Però, se si ascolta senza preconcetti, rimane un ottimo disco, contenente perle come "La storia" e "A pà". di più
Franco Battiato -l'imboscata
Sicuramente un ottimo disco, leggermente superiore rispetto a "L'ombrello e la macchina da cucire". Del binomio Battiato-Sgalambro è uno dei migliori, tuttavia non ancora da 5 stelle, che spetteranno solo al successivo "Gommalacca". 4,5 di più
Lucio Dalla -1983
Io invece vado controcorrente e dico che ho sempre amato questo disco, pur reputandolo inferiore rispetto ai precedenti. Diciamo che è da qui che inizia un periodo un po' meno acuto, ma ancora di gran fattura, e durerà fino al disco successivo. Title-track, "L'altra parte del mondo" e "Camion" i pezzi più riusciti. 4 stelle giuste di più
Zucchero -Oro Incenso & Birra
Ok, Fornaciari ormai è una mummietta. Questo disco però è davvero tanta tanta roba, insieme al precedente il suo lavoro più riuscito. E poi c'è "Diamante" (co-scritta con De Gregori), probabilmente il suo capolavoro assoluto. di più
Franco Battiato -L'arca di Noè
Davvero un bel disco, forse sottovalutato a causa dell'elevato successo commerciale del precedente. Però, a mio parere, ha ben poco da invidiargli: pezzi come "Radio Varsavia" o "L'esodo" meritano di stare tra i suoi apici in assoluto. di più