Lucio Dalla -Luna Matana
Rispetto ad altri precedenti e successivi almeno qua sembra che Lucio abbia qualcosa da dire di più
Neil Young
I miei vent'anni, i concerti e la filosofia hippies, tutti fratelli gridare "cambio due canne d'erba per una di nero" al concerto di Bob Marley a Torino di più
Devil Doll -The Return of Eve
Che nell'universo del rock esistano eccellenti gruppi del tutto misconosciuti non è una novità e lo sappiamo tutti che spesso il successo arriva per politiche commerciali o circostanze fortuite, alle volte più che meritato. Non è il caso dei Devil Doll perché se è vero che la fortuna è cieca e si è tenuta ben distante da loro, purtroppo lo si può dire per la "sfiga". Vedremo dopo perché. Fatto sta che questi Devil Doll sono fondamentalmente la signorina Colleen Duffy che si trascina dietro un'adolescenza fatta di droghe, alcool e violenza e un trascorso nel punk mai rinnegato e che ben si percepisce bene nelle sue canzoni. Affiancata da un gruppo di musicisti con i fiocchi (Jon Button ex Who) Colleen Duffy ha una voce come poche, un mix di Dita von Teese e Julie London e i toni rochi alla Wanda Jackson dei suoi momenti migliori. E la musica? Qui viene il bello perché se pensate di incasellarla da qualche parte vi sbagliate di grosso. E' in grado di passare dal rockabilly, al blues, al punk, al rock, al jazz con una disinvoltura straordinaria aggiungendo a ogni pezzo un tocco di personalità e di originalità tutto suo. Inclassificabile è il termine adatto. E la sfiga, che c'entra la sfiga? Con tutto il talento che si portava dietro Colleen Duffy si è svegliata nel 2014 su una sedia a rotelle. Dopo anni di terapie Colleen Duffy è ritornata e aspettiamo con ansia il suo nuovo disco che uscirà ad aprile 2020 e si intitolerà "Lover & a Fighter". di più
Poco -The Very Best of Poco
esauriente ed esaustivo di più
Fabrizio De André -Anime Salve
Semplicemente meraviglioso, probabilmente il suo disco più riuscito (insieme alla meraviglia "Creuza de ma"). Un ringraziamento anche al collaboratore Ivano Fossati. di più
Autechre -Exai
confezione in box bellissima per uno degli album elettronici più belli del decennio. di più
Pino Daniele
Fino a "Ferry Boat" (85) un grandissimo artista, live straordinari e dischi strepitosi, su tutti spicca il trittico "Pino Daniele 79", "Nero a metà" e "Vai mo'". Poi la lenta ed inesorabile discesa, a partire da "Bonne soirée" (87) che rimarrà comunque su buoni livelli fino a "Che Dio ti benedica" (93) incluso. Da "Non calpestare..." in poi sostanzialmente inutile, a parte qualcosa sparsa qua e la. di più
Franco Battiato -L'era del cinghiale bianco
Una figata assurda, per quanto mi riguarda il suo apice assoluto, a distanza di quaranta e passa anni rimane ancora attualissimo. È inoltre difficile stabilire un pezzo più riuscito, al punto che sono tutti allo stesso livello. di più
Carmen Consoli
Ci ho provato con i suoi dischi definiti i "migliori", non riesco a farmela piacere più di tanto, però ne riconosco il valore. Il suo problema principale? La voce. di più
Björk
ALL IS FULL OF LOVE di più
In My Life
FayA

FayA: In My Life Traccia 11 in In My Life Album - 3 dicembre 1965

Mi fa pensare che ciò che conta rimane, nonostante tutto. di più
Ivan Graziani
E poi le parolacce che ti lasci scappare, che servono a condire il tuo discorso d'autore, come bava di lumache stanno lì a dimostrare che è vero.. è vero che non si può migliorare, col tuo schifo di educazione col tuo schifo di educazione.. pigro! di più
Biagio Antonacci
Conosco a memoria metà della sua discografia, però non l'ho mai potuto vedere. Penso che rientri di diritto tra i 10 peggiori "cantanti" che l'Italia abbia mai avuto. di più
Renato Zero
Ovviamente il mio voto non va alla mummia che si vede nel video di "Mai più da soli" o cose del genere, ma al VERO Renato Zero, ovvero quello del periodo 1973-1983. "Invenzioni" e "Trapezio" i suoi due apici. Al giorno d'oggi mette tristezza solo a guardarlo. di più
Renato Zero -Trapezio
Il disco più bello di Renatone (se la gioca con "Invenzioni"), non c'è neanche un pezzo sottotono. "Un uomo da bruciare", "Hanno arrestato Paperino" e "Il caos" le migliori del lotto. di più
David Bowie -Low
Quando l’astronauta incontra il creatore di perfetti mondi sonori ne esce un capolavoro di più
Samuele Bersani
Per quanto mi riguarda, il massimo esponente del cantautorato italiano recente. di più
Vasco Rossi -Canzoni Per Me
Se personalmente sono riuscito a rivalutare, almeno in parte i due precedenti dischi, questo qui già inizia ad essere tra quelli più beceri ed insopportabili, seppur con ancora qualche ombra del miglior Vasco ("Quanti anni hai", "Laura"). Il disco nel complesso sarebbe da 1, ma alzo di un punto solo per i pezzi succitati. di più
Ultimo
Ma che cazzo di definizione avevo scritto? Vabbè rimedio subito: melenso, insopportabile lui e il suo personaggio, delle canzoni se ne salverà mezza in tutta la discografia. Il Baglioni di “Questo piccolo grande amore” in confronto era De André. di più
Checco Zalone
Bravo. Forse sopravvalutato, ma bravo. C'è ben di peggio di più