Scorn -Vae Solis
Dopo aver contribuito alla creazione del Grindcore con la prima parte di "Scum" nei Napalm Death, Mick Harris e Nick Bullen ad inizio degli anni novanta si ritrovano mettendo in piedi la gelida creatura Scorn. Post-Grind da incubo; il primo album Vae Solis è un viaggio, una caduta nell'immensità degli oscuri inferi di 75 minuti tra asfittici rumori industriali, campionamenti, stordenti passaggi Ambient. Un'esperienza ancor oggi sconvolgente il suo ascolto ininterrotto. Senza pace, verso il nulla, verso la distruzione della mente umana; sono gli 8 minuti di "On Ice" (titolo piuttosto esplicito) ad elevarsi come (s)brano più efficace, che descrive l'approccio unico alla materia sonora del duo inglese. Non riusciranno mai più a replicare una cosi raggelante implacabilità...SUCK AND EAT YOU... di più
Black Sabbath -Paranoid
Capolavoro. Quando di 8 brani non c'è un secondo da buttare e quando su 8 brani almeno 6, uno dietro l'altro, sono tutti tra i pezzi più rappresentativi e più validi della band allora ci troviamo di fronte ad un disco dal valore assoluto. Qui il suono si fa ancora più pesante, più monolitico, ma troviamo anche il gioiello a sorpresa che credo all'epoca ben pochi si aspettassero da loro, ovvero "Planet Caravan". Poi un pezzo clamoroso in apertura come "War Pigs", il riff di "Iron Man" e la mia preferita di "Paranoid" ovvero "Electric Funeral" e il suo allucinante riff vomitoso. Monolite. di più
Il teatro degli orrori
Troppo inutile frastuono volto a coprire degli sproloqui che vorrebbero essere intellettualmente "significativi" ma sono solo fastidiosi e senza senso, facendo male (...o peggio) quello che hanno fatto decine di band italiane prima di loro. Insignificanti. di più
Bryan Adams
Il Rocker della porta accanto di più
Rockets -Galaxy
Un gradino sotto Plasteroid ma con una tra le piu belle copertine mai fatte e una certa Galactica il 5 è fuori discussione di più
Albion Country Band -Battle of the field
ogni tanto una pera di folk britannico non guasta proprio di più
Ivan Cattaneo
Lasciamo stare i revival anni '60, all'inizio simpatici ma che poi hanno stancato (anche se "2060 Italian Graffiati" era una figata), ma i suoi dischi autografi erano affascinanti, originali e per nulla scontati, specialmente "Superivan" e "Urlo". E se lasciava perdere le arlecchinate da grande fratello, era sicuramente meglio. di più
Asia Argento
Attrice ridicola, personaggio insulso, classico esempio di raccomandata a cui è andata di lusso di più
Duran Duran -Greatest
peccato per la seconda metà del cd, le loro cagate rovinano le buone cose! di più
David Bowie
Sarò di parte, ma se un uomo di quasi 70 anni, malato di tumore e a pochi mesi dalla sua morte ti compone un disco come "Blackstar" le chiacchiere stanno a zero. di più
Dream Theater
Se si fossero sciolti a fine anni '90 li ricorderemmo come un discreto gruppo prog. E comunque la dipartita di Moore ha fatto più male al loro sound di un calcio sugli stinchi. Il voto vale fino a Falling Into Infinity (e in parte Metropolis pt.2), successivamente li avranno sostituiti con dei sosia. di più
John Foxx
Dandy elettronico, colto futurista dalle nostalgie romantiche: una musica di connubi che solo l'eclettismo di questo inglesotto poteva partorire. di più
Muse -Origin Of Symmetry
Un disco magistrale che parte in punta di piedi in ogni canzone per poi esplodere; "la quiete prima della tempesta" è forse l'espressione che meglio rappresenta "Origin of Symmetry", a mio modesto parere, il miglior lavoro dei Muse. Ispirato, raffinato, un'opera di classe che, allo stesso tempo, rugge con le sue sferzate chitarristiche e l'ottima prova canora di Bellamy. Uno dei must della collezione tra gli album post 2000s. Le mie preferite Bliss e Citizen Erased, capaci di cullarti e travolgerti. SUBLIME di più
Leonardo Pieraccioni
Gli stessi film da oltre 20 anni...visti uno visti tutti... di più
Elvis Presley
Ho letto anche commenti dissacranti,è il bello della democrazia.Ecco perchè ho alcune riserve (sulla democrazia) di più