Fontaines D.C.
Solita creazione mediatica finta alternativa in cui si cerca il fenomeno indie a tutti i costi.
Poca forma e poca sostanza, molte scopiazzature pedestri, testi dimenticabili, ma una spocchiosa pretenziosità che non possono permettersi neanche nei loro sogni più bagnati.
Gli accostamenti alle opere di Joyce soni risibili, roba che lo stesso autore si starà già rivoltando nella tomba.
Musicalmente non valgono più di 5.5/ 6. In giro sono valutati 9 da tanti scribacchini musicalmente ignoranti che campano parlando bene delle solite markettate e demolendo chi non gli fa guadagnare la pagnotta.
Non so se mi fanno più pena gli scribacchini venduti o questi tizi.
In ogni caso voto 15/10 al loro entourage. Se riscuotono tali valutazioni, assolutamente fuori da qualsiasi logica puramente musicale, è merito del battage markettaro e di chi sgancia il grano per uniformare la critica. di più
Cartoons
Witch doctor è la mia canzone preferita di quando avevo 5 anni. Lo dico con assoluto affetto. di più
Papa Roach
Corso di speculazione su giovani privi sia di autostima che di strumenti per cogliere quanto questa musica sia di infimo livello. Menomale che i primi anni 2000 sono finiti da un pezzo, e con essi la fascinazione verso questa musica.. di più
Hoobastank
Sarò onesto: alcune delle loro canzoni non sono nemmeno la cosa peggiore che mi sia mai capitato di ascoltare. Resta il fatto che se penso a un gruppo "inutile" istintivamente penso a loro. Hanno preso Make Yourself e Morning View degli Incubus decidendo di cannibalizzarli fino alla fine dei propri giorni. di più
The Strokes
Musicalmente valgono tra lo zero e l'1.
Esaltati oltremodo con operazioni di puro marketing per sfruttarne il look e l'immagine e farli diventare i nuovi fenomeni (da baraccone). Qualche rivista di incompetenti copioni li cita come miglior gruppo anni 2000 e ne esalta il primo disco che altro non è che un'accozzaglia di citazioni condite dai soliti 3 accordi. Sorvoliamo sui testi.
Di per sé innocui, ma inutili.
Qualche canzone si presta come sottofondo a party alcolici per quindicenni. di più
Minutemen -What Makes A Man Start Fires?
Ma che disco è questo ? Ma quanta roba c'è ? La base è quella del punk-hardcore, certo, poi una mistura profumatissima dove Funk-Post-Punk-tocchi Jazz-tocchi Blues e questa volta persino la chitarra Rock/Rock Blues di Boon se la suonano e se la cantano tutti assieme, col condimento pepatissimo della sarcastica, irrinunciabile invettiva dei testi, sbeffeggiamenti ironici che me li pongono sempre una spanna sopra agli altri gruppi del "filone" (ma poi, loro, sono un filone a parte dai) così come la grandissima fantasia musicale e strumentale di Boon, Watt e Hurley li fa salire sopra di un'altra spanna. Insomma, sopra a tutti. Immensi. di più
Francesco Hertz
Un Cocciante di serie...H di più
Francesco
Per la gioia dei nostalgici è ritornato ad essere Diggeifrancescohttps://www.milanotoday.it/cronaca/facchinetti-mcgregor.html di più
Lucio Battisti
Miglior artista italiano di sempre di più
Chiara Artemisia M. Mazzeri
Artista al suo primo romanzo, ricercatrice accademica e dell’anima, e delle anime. Inquieta, profonda, intimista. Può piacere o no, ma senza spazio per la banalità di più
Lucio Battisti -Amore E Non Amore
Ottimo disco, non perfetto, le strumentali sono tutte ottime, molto originali ''Una'' e ''Supermarket'' tra le mie preferite di Battisti. Voto: 8 di più
Litfiba -Eutopia
Disco mediocre con 3-4 pezzi buoni tra cui ''Santi di periferia'' e ''Straniero'', altri ''carini'' e altri brani fin troppo tamarri..... Voto: 6.5 di più
Queen -News of the World
Forse ''Get down make love'' e ''Who needs you'' guastano il disco, ''Sheer heart attack'' è interessante, ma cacofonica per i miei gusti, per il resto scorre bene, anche per via della doppietta iniziale ossia ''We will rock you'' e ''We are the champions'', non un capolavoro ma sicuramente un ''ottimo'' disco di pop-rock. Voto: 7,5 di più
The Smile
Niente di che. di più
Sufjan Stevens
Tra i più struggenti cantautori della sua generazione. Uno che in più di 20 anni di carriera è riuscito a rigenerarsi e a scandagliare nuove soluzioni con forte ambizione e predisposizione alla ricerca sonora, arrivando dritto al cuore senza mai passare per la lacrima facile. Illinois da solo è sufficiente per il 5...e se un pezzo come Casimir Pulaski Day non vi sconquassa mi spiace per voi. di più
Killswitch Engage
Sopravvalutati e con il peccato originale di avere spianato la strada al più dozzinale metalcore da classifica che ci sia stato nel primo decennio degli anni 2000. In anni in cui c'erano Poison The Well, Norma Jean, Everytime I Die, Glassjaw, senza considerare capiscuola come Converge e Dillinger Escape Plan, di una proposta come la loro non se ne sentiva assolutamente il bisogno. di più
Irene Fargo
Gianmaria Testa al femminile. di più
Leonard Cohen -You Want It Darker
Leonard Cohen è stato grande anche nel suo commiato alla vita. di più