Arnold Schwarzenegger
Il fisico perfetto, la cima dell'old school del bodybulding, insieme a Colombu e Zane, mai nessuno come lui, i bodybuilder odierni (Cartler, Coleman) non raggiungono al sua perfezione fisica, facendo della loro forza soltanto un accumulo di massa a discapito dell'armonia di più
Piero Pelù
Non male "in Faccia" e "Fenomeni", nulla di che gli altri dischi...Niente a che vedere, comunque, con la sua carriera nei Litfiba..Non sono d'accordo con chi dice che sia un paraculo...Per carità, ha fatto il "suo", ovvio che sia andato dietro anche al successo e ai soldi, ma certe sue prese di posizioni politiche( come l'essere stato uno dei pochissimi artisti ad avere il coraggio di dire merda del Pd Renziano da tempi non sospetti) me lo fanno nettamente preferire, come persona, a fenomeni di qualunquismo come Vasco, Liga ,Jovanotti o Zucchero, che non dicono mai un cazzo... di più
Arnold Schwarzenegger
Da qualche parte, in qualche modo, qualcuno pagherà. di più
Dream Theater
Hanno portato il Prog-Metal nel mondo, sono metal e melodici, sono virtuosi e tecnici, sono i più elogiati e i più denigrati, sono gli unici che mi fanno acquistare un disco. di più
Tim Buckley
Una voce errante, malinconica e follemente libera. di più
ABBA
In mezzo all'impegno e al prog rock dei '70, un gruppetto che facesse un poppettino così "easy" ci poteva anche stare. Non nascondo però che avevano una certa classe. di più
King Crimson
Conoscete un altro gruppo che ha infilato sette capolavori uno dietro l'altro? Io no... Da "In the court" a "Red" non si butta via niente..e il bello è che anche dopo non si scherza... di più
Barclay James Harvest
Grandi poeti. Melodie selvagge, meditabonde ma anche raffinate e stucchevoli. Li ho sempre amati, tutti i loro lavori degni di una critica positiva, capolavori: penso Other short stories e Once again. Alone we'll fly di più
Green Day -21st Century Breakdown
Ancora in stato di grazia i Green Day sfornano un monumentale concept, che senza rinnegare il loro stile propone una serie infinita di brani ora più robusti ora più assorti ma quasi sempre molto riusciti, senza arrendersi all'inerzia e proponendo brani articolati e dinamici. Il song-writing di Billie Joe è sempre teso e drammatico e strappa in più momenti grandi emozioni. di più
Martin Scorsese -Cape Fear - Il Promontorio Della Paura
Forse De Niro ci regala la migliore prestazione della sua carriera in uno dei film minori del maestro Scorsese! di più
Licio Gelli
Che per caso v'illudete che ora che è schiattato 'sto sterco di burattinaio fascistoide, il popoletto verrà a conoscenza dei "segreti di Stato" su stragi, governicchi manipolati, sequestri, omicidi di personaggi "scomodi", crack bancari e servizi segreti deviati? Mica stiamo a Topolinia di più
The Band -The Band (The brown album)
Non mi porterei mai questo disco su un'isola deserta, perché prima o poi il cellulare o il lettore mp3 si scaricherebbero, e io soffrirei come un cane ad avere il disco a portata di "play" e non poterlo mai più ascoltare. di più
ABBA
Quando li conobbi tanti anni fa (per la precisione 22 anni fa, una vita) gli ABBA rivoluzionarono totalmente la mia visione della musica di allora. Abituato ai Beatles e ai Pink Floyd, il sound degli svedesi mi sembrava qualcosa di veramente innovativo, soprattutto grazie alle voci femminili che aggiungevano un che di magico a tutte quelle straordinarie melodie di Benny e Bjorn. Insomma avevano cambiato il mio modo di giudicare il Pop e per molti anni li considerai un punto massimo nell'olimpo dei grandi dell'arte. La cotta per loro è durata assai, oggi li ritengo ancora un fenomeno però rispetto ad altri mostri sacri dell'epoca li considero decisamente datati e un'pô troppo mielosi. Comunque grandi AbbA siete stati un grande "amico" della mia giovane età, grazie! di più
The Kolors
Mi stanno talmente sul groppone i vicini che quando esco di casa metto a palla le loro "canzoni" su youtube... Ma infondo non sono cosi male dai... i vicini intendo eh!! di più
Raf
Per certo, della sua voce resta ancor meno che degli anni '80. Ammesso abbia mai avuto una voce. Ammesso non fosse un pupazzo da ventriloquo come Den Harrow. di più
Phil Lynott -Solo in Soho
Riascoltato dopo anni. Stessa impressione di album pasticciato, confuso, penalizzato da certe scelte di produzione che...mah. Eppure, le poche volte che ne ho letto, ne ho sempre letto benissimo. Per me, brutto disco. E non rende minimamente giustizia a ciò che è stato Phil coi Thin Lizzy. di più
Wes Craven
Ok come regista nella sua carriera ha azzeccato giusto qualche titolo ma ha anche prodotto roba davvero mediocre. Tuttavia sono due i motivi per cui è finito nella storia del cinema horror: "Nightmare" e "Scream", e solo per questo merita una nota di merito. Grazie Wes per il contributo che hai dato all'horror. R.I.P. di più
Foo Fighters
Gruppo medio tra il mediocre e il più che buono. Niente di nuovo, ma Dave Grohl è un personaggio nulla da dire. di più
Van der Graaf -The Quiet Zone / The Pleasure Dome
Sempre affascinanti, anche con la line-up mutilata. Un prodotto che sembra un doppio EP chiuso in un solo disco. Forse non geniali come in passato, ma con l'intensa "The Siren Song", le dinamiche armonie barocche di "Cat's Eye/Yellow Fever", e la rockettara "The Sphinx In the Face" , gli inglesi sbattono sul tavolo le carte vincenti per vincere anche questa prova discografica. di più