Pink Floyd -A Saucerful Of Secrets
Voglio scatenare altre "polemiche" dopo quelle di ieri....Preferisco di gran lunga questo a "The Piper....", perchè per me questo è superiore al primo.... Al mio via scatenate l'inferno :D :D.... di più
Vinicio Capossela -Canzoni a Manovella
Raffinato e teatrale. Molto conosciuta e apprezzata la scanzonata polka "Maraja", ma la gemma del disco (secondo chi scrive) è "I pagliacci" una buffa e amara riflessione sulla tristezza della comicità. Disco non per tutti, ma dall'alto contenuto lirico e musicale. Arte. di più
Sühnopfer
I profeti si sono sbagliati....i cavalieri dell' apocalisse sono 5! di più
Paul Bostaph
Slayer, Forbidden, Testament, Exodus; solo per nominare i gruppi più conosciuti dove Paul si è distinto. Un drumming velocissimo, preciso, tecnicamente ineccepibile; tra i miei batteristi preferiti in ambito Metal...FORBIDDEN EVIL... di più
Queen -The Miracle
Il loro peggiore, si salva veramente poco. Giusto il Rock ignorante di "I Want It All" e l'assolo di basso di "Breakthru". Bruttino. 5,5. di più
Pink Floyd -The Piper At The Gates Of Dawn
Forse sarò insultato per il voto che ho dato, ma per me il disco in questione non merita più di tre pallini.... Syd Barrett sarà stato anche un genio per carità, ma i veri Pink, i veri capolavori arriveranno dopo... Detto questo il disco è più che buono, ma non mi fa gridare al miracolo, musicalmente parlando... di più
DI'AUL
..è stato amore a prima vista !! di più
Maria De Filippi
Puttanaputtana puttanaputtana puttanaputtanaputtanaputtanaputtana puttanaputtanaputtanaputtanaputtana puttana... di più
Fabrizio De André -Le Nuvole
Dalla sinfonica "Ottocento" all'etnica "Monti di Mola" ecco, il penultimo disco di Faber che riassume il concetto lirico e musicale del cantautore (fino a quel 1990), pur svincolando l'ascoltatore dalla sgradevole sensazione di subire l'effetto "disco di transizione". Fra le perle l'ironica "Don Raffae" e la struggente "La domenica delle salme" il pezzo più "De André style" della tracklist. di più
Radiodervish
Orgoglio mediterraneo, orgoglio italiano. In quest'ordine. di più
Slayer
Un bel cartone di più
Slayer -South of heaven
Gli Slayer chiudono gli anni ottanta con un disco che è un capolavoro perverso, maligno. L'album si apre con il riff della title track (canzone macigno che dal vivo non da scampo), con partiture più articolate e rallentate ma sempre dense di quella malvagità che è una loro garanzia assoluta. Con la successiva "Silent Scream" violenza e velocità inaudite ridiventano protagoniste: una bolgia di suoni scanditi dalle rasoiate delle sei corde di Kerry e Jeff e dal drumming di Dave...SPILL THE BLOOD.. di più
David Bowie
Il più frocio de tutti di più
Lee Hazlewood
Genio, e voce tra le più affascinanti di sempre. di più
Aerosmith -Aerosmith
Esordio più che buono per la band di Boston.... La gloria arriverà in seguito, ma quando all'interno di un disco ci sono pezzi come "Dream On" e "Mama Kin" il giudizio non può che essere positivo!! di più
Stanley Kubrick
il fatto che un regista come lui non ha mai preso un oscar la dice lunga sulla qualità e veridicità di quel premio...un regista visionario di più
Clint Eastwood
con Million Dollar Baby si è assicurato un posto nell'olimpo del cinema di più
Bauhaus -Burning From The Inside
Il loro disco a cui sono più legato. Forse inferiore a "Mask" e di sicuro a "In the Flat Field" ma non riesco a negargli il voto massimo, anche in virtù di canzoni quali la title-track "She's in Parties" la ripescata "Honeymoon Croon" e tra quelle senza Murphy ovviamente "Who Kill Mr. Moonlight" in testa ma l'album non ha un pezzo che sia brutto. L'assenza di Murphy per metà disco lo rende più particolare e in parte diverso dai loro dischi classici per me è favoloso. Grande congedo per i Bauhaus di più