Slowdive
Meravigliosamente onirici. di più
Young Marble Giants -Colossal Youth
Due sole parole: che meraviglia!!! di più
Neurosis -Through Silver in Blood
E cosa cazzo c'è da dire? Una lunga, eccitante tortura psichica. Puro masochismo...Pietra miliare di più
Company Flow
"8 STEPS TO PERFECTION" di più
Muse
VI prego, recensiteli... mi mancano tanto :( di più
Syd Barrett
Il folle genio che ci ha regalato non solo il capolavoro dei Pink Floyd ma anche grandissimi dischi solisti come "Barrett" e "The Madcap Laughs". di più
Moby Grape
Band californiana di San Francisco, autrice di un disco d'esordio eccellente, l'omonimo "Moby Grape" del 1967, dove le chitarre di Miller, Lewis e del leader carismatico e "pazzo" Skip Spence facevano fuoco e fiamme... di più
Area
Probabilmente il miglior gruppo italiano che abbia ascoltato fino a d'ora di più
Jefferson Airplane
È il gruppo che mi ha portato ad approfondire quel fantastico decennio degli anni 60. Tra Surrealistic Pillow, Volunteers o After Bathing at Baxter's non so proprio quale scegliere, una discografia sempre di ottima qualità. E poi che voce.... che voce quella di Grace Slick! di più
Gentle Giant
Bravi, molto bravi. Ma personalmente non li considero i migliori del progressive. di più
Hüsker Dü -The Living End
Ottobre 1987: ha inizio l'ultimo tour degli Husker Du nella terra natia. Una serie di concerti che verranno interrotti, e mai più ripresi, dalla definitiva rottura umana ed artistica del sodalizio, che pareva indissolubile, tra Bob e Grant; la casa discografica sette anni dopo da alle stampe questo monumentale epitaffio sonoro. Ventiquattro brani che si aprono con la rabbiosa "New Day Rising", proseguendo con l'epica "Ice Cold Ice", terminando con la cover di "Sheena Is A Punk Rocker"...LEGGENDA di più
Thinking Fellers Union Local #282 -Bob Dinners and Larry Noodles present Tubby Turdner's Celebrity Avalanche
Un'altra di quelle rare occasioni in cui una band nella propria carriera non ha sbagliato quasi nulla. Anno 2001, questi geni svitati del noise rock del più 'storto' e sperimentale pubblicano quello che sarà il loro canto del cigno. E allora ritmiche sghembe e zoppicanti, dissonanze, voci sdoppiate, cantilene da TSO, scordature chitarristiche e colpi di genio come piovesse...Un'altra band che avrebbe meritato ben altra visibilità. di più
Morbid angel -Domination
Giungono i Morbid Angel nel 1995 al quarto disco; e proseguendo nell'ordine alfabetico "Domination" è il suo titolo. E' il growl indemoniato e cupissimo di David ad aprire l'album, lasciando subito dopo spazio al drumming di Pete e alle chitarre malsane di Trey ed Erik: è l'inizio di un viaggio infernale, che si conclude con i quasi sei minuti di "Hatework" dove un tappeto militaresco percussivo guida l'ascolto di una traccia che mette viva angoscia con il suo andamento funebre...APOCALITTICI... di più
Bloc Party
L'esordio del 2005 "Silent Alarm" è stato una scossa elettrica smisurata: una Musica che puntava dritto con direzione la New Wave ottantiana inglese. Poi un involuzione che mi ha colpito, in negativo. Ed è un peccato. di più
Premiata Forneria Marconi -L'Isola Di Niente
Disco che sperimenta "sonorità nuove", più maturo rispetto ai precedenti e suonato molto meglio grazie a quel maestro di tecnica di Patrick Djivas. L'attacco della Title-track e buona parte di "Via Lumière" sembrano presi direttamente da "Red" dei KC, "Dolcissima Maria" struggente ballata progressive. di più
Third Ear Band
L'essenza della psichedelia estrema, "Elements" ed "Alchemy" sono album di un altro pianeta. di più
Ken Kesey
Grande scrittore, autore del best-seller "Qualcuno volò sul nido del cuculo" del 1962, figura importante della controcultura hippie dei '60. Fu grande amico dei Grateful Dead, con i quali sperimentò gli "Acid Test", incontri musicali e culturali dove gli ospiti venivano "messi a loro agio" dall'assunzione di acidi psicoattivi, come l'LSD... di più
Kaleidoscope
Eccellente band psichedelica di Los Angeles, attiva dal 1966 al 1970, creatrice di almeno un paio di grandissimi album, molto particolari in quanto suonati con ogni sorta di strumenti quali banjo, violino, dobro, dulcimer... Opera fondamentale resta "Beacon From Mars", autentica gemma del 1968... di più
Van Morrison
Pochi artisti possono vantare una carriera come quella di "Van The Man". Ha confezionato grandi album per almeno 5 decenni, stile inconfondibile, padronanza vocale eccezionale e grandi testi. A mio parere la prima parte di carriera resta fondamentale, con opere eterne come "Astral Weeks", "Moondance" e "Saint Dominic 's Preview", dove la musica diventa Arte. di più