Svegliarsi in tempo per vedere il sole che si alza sopra le colline californiane, poi volgere l'occhio all'oceano infinito.

È questa la magnifica Red Morning di cui parlano i Devics? Di certo tale scenario si potrebbe prestare alla loro musica, continua, malinconica riflessione sulle occasioni perse, sugli amori svaniti.
Una grande importanza data nei testi a quel preciso momento, a quel preciso luogo in cui poteva cambiare tutto, e invece...

Ballate sempilci, contraddistinte da battute scarne, minimaliste. Giri di basso penetranti. E soprattutto la grandissima voce di Sara Loy.

Musica essenziale, con accenni all'elettronica che potrebbero ricordare gli Yo La Tengo, e a volte i Portishead, e qualcuno dice anche Black Heart Procession.

Se avete voglia di godervi la vostra tristezza, in questo momento non troverete una colonna sonora migliore. Un disco da crepuscolo.

PS Sant'Andrea è una località italiana dove i Devics hanno inciso il disco, ma nessuno sa dove sia...

Elenco tracce e video

01   Red Morning (04:42)

02   Don't Take It Away (04:34)

03   In Your Room (04:59)

04   My True Love (05:36)

05   All Your Beautiful Trees (04:35)

06   The End and the Beginning (04:35)

07   Safer Shores (04:44)

08   Connected by a String (03:45)

09   Stretch Out Your Arms (04:09)

10   Ending (04:31)

Carico i commenti...  con calma