Una cosa è certa i Dire Straits non hanno mai pubblicato un disco tanto per farlo, così come non lo è stato per lavori come l'"Extended Dance Play" e "Money For Nothing", il discorso non regge parlando di questo mini cd. Lo dobbiamo considerare una sorta di apripista al forthcoming album "On The Night" (di cui parleremo in altra sede), e perciò il giusto modo per stabilire un approccio con questo prodotto. Stiamo parlando di un'uscita live a nove anni di distanza da "Alchemy" che pure fu anticipato da un maxi single - termine oramai vetusto - che conteneva una live version di "Love Over Gold" non pubblicata sul doppio vinile.

La celebrazione dal vivo inizia con "Your Latest Trick" (contenuta sul full-length) trascinandoci nel bel mezzo di questo mini concerto, dove l'immacolata atmosfera generata da uno dei brani più profondi dei Dire Straits, ci dà modo di assaggiare una band ritornata al grande pubblico, in una splendida forma dopo circa sei anni (fatta eccezione per le partecipazioni al Mandela Day ed al Knebworth Concert) .  "The Bug" si regge su una ritmica totalmente diversa, cavalcando quei suoni di matrice rock 'n roll tanto cari al nostro Mark Knopfler. Parlare del genere da cui tutto è nato (Grazie Elvis) e non parlare di "Solid Rock", - sarebbe come se discorrendo di un film-classico del filone western non citassimo John Wayne -, presente in una bruciante versione che fa venire la voglia di essere catapultati all'interno delle arene di Rotterdam o Nimes dove il materiale è stato inciso.

Parlare di un semplice cd single appare quanto meno riduttivo, vista la durata superiore ai venti minuti (quasi un lato del mai rinnegato vinile) e l'alta qualità del materiale che ci conferma un gruppo che gode ad occhi chiusi di una stima riconosciuta da più generazioni di diversa estrazione musicale. Se volete riprendervi il gruppo del grande Mark tutto per voi, sedetevi nel vostra sala hobby su di un tappeto al buio in una di queste serate autunnali, socchiudendo le stanche palpebre di una giornata davanti al pc e lasciate godere i vostri timpani della dolcezza smisurata di cui solo "Going Home" può cospargervi, cominciando a sognare.

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