Per chi avesse mai avuto dubbi se Mark Knopfler fosse i Dire Straits, sono più che sicuro che il titolo di questo greatest hits risulterà più che eloquente. Una doppia raccolta equamente suddivisa tra i brani più famosi dei Dire Straits e e quelli di maggior valore tratti dalla discografia solista del suo immarcescibile leader. C'è qualcuno che forse si chiederà se vi era bisogno di una raccolta come questa per uno dei gruppi più amati degli ultimi venti anni? Forse no, ma si sa le leggi del mercato discografico spesso sono svincolate da quelle degli ascoltatori che ragionano prima di provvedere ad un acquisto che può rivelarsi superfluo.

La storia della band inglese è nota più o meno a tutti ed in questi dischetti è ben narrata attraverso le tredici composizioni che ne ripercorrono abilmente il cammino. Anche se viene messo da parte l'ordine cronologico (per altro già sfruttato col precedente "Sultans Of Swing - The Very Best Of") i must del gruppo ci sono tutti, dall'esordio defilato di "Sultans Of Swing" al coerente easy listening rock di "Tunnel Of Love" e "Romeo And Juliet"; all'infinita "Telegraph Road" e la cinematografica "Private Investigations" l'arduo compito di far conoscere la parte centrale della carriera del gruppo. Il best seller "Brothers In Arms" (riedito qualche mese fà in una curatissima versione per il ventennale) quì presente con "So FarAway", "Money For Nothing", "Walk Of Life", "Your Latest Trick" e la title-track. Infine il capitolo da studio conclusivo degli anni novanta ricordato dalle cadenzate sonorità di "Calling Elvis" e la mainstream "On Every Street".

Questa compilation a differenza delle precedenti, ripropone i brani tutti in versione "full lenght", portando nuovamente all'attenzione di chi ascolta, il trascurato pop rock di "Skateaway", l'indimenticablie original version di "Love Over Gold", mentre una grave pecca ritengo sia l'aver tralasciato per intero la presenza di "Communiquèe". Per quanto riguarda la vita discografica del Knopfler solista troviamo rappresentati dignitosamente gli ultimi tre lavori con il folk rock di "Why Aye Man", il rock blues "Boom Like That", lo smagliante riff di "What It Is" a rimembrare le origini. La vena cantautorale di "The Trawlerman's Song", il bellissimo duetto con James Taylor in "Sailing To Philadelphia" e quello con la calda voce di Emmilou Harrisper la rilassatissima atmosfera country di "All The Road Running" (unico inedito presente) fanno di tutto per chiudere squisitamente questi due cd, seppur vi sia stato il deplorevole neo di aver tralasciato la presenza dell'esordio "Golden Heart". Ovviamente per chi ha amato Mark Knopfler in tutte le sue vesti , questa double release (in edizione speciale con hardback+libretto di 48 pagine esclusive) la suggerisco soltanto per avere sempre a portata di mano un umile compendio dei vari capitoli su cui la storia del rock si fonda.

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