Cazzo! Nessuno li ha ancora recensiti? Allora lo faccio io! Ma subito proprio. 

Sorti dalle ceneri di un'altra realtà schiacciasassi italica, ossia gli Slaiver, i Cani per colazione danno fuoco alle casse con questo loro primo Ep. E ai loro strumenti. E' un tripudio di chitarre, un'orgia di distorsioni. "The Beginning" è il caterpillar che apre la strada, le 6 e 4 corde ti schiacciano inesorabilmente, e le pause sono piene di feedback e noisame vario, e, come se non bastasse, ad aumentare il fastidio al cervello arriva il sassofono baritono di Luca Mai degli Zu che doppia le melodiedighisa, aggiungendo quel rumore di fondo da cui vorresti solo fuggire, e invece è lì. E ti fotte.

"Blood River" è una sciabolata in mezzo agli occhi, dopo un'introduzione di chitarra persa nell'etere un hardcore in tensione continua, come se fosse linguaggio jazz trasposto sotto 1.21 gigawatt(grande Giove!) di chitarre bastarde, le voci aumentano il senso di disperazione, non c'è un attimo di pausa e la furia è debilitante. E se proprio lo desiderate allora il carillon di "Three Steps To Salvation" è la vostra ancora di salvezza, gli strumenti partono lontanissimi, come se fossero rinchiusi proprio nella scatola di legno del suddetto strumentino, synth che dipingono lo sfondo di un quadro espressionista fatto di odio in tripudio di rabbia, poi un crescendo verso un golem elettrico, ti trita il cervello, torna il sassofono. E' la fine. 

("Recensisci la gente che conosci? "Cazzo se lo faccio, altrimenti come diamine dovrebbe girare la roba buona in Italia?" "Mtv sciocchina!")

Carico i commenti...  con calma