E rieccomi qui a parlare di uno dei miei miti, delle mie icone: Donovan, a cui ho già dedicato qualche tempo addietro una lunga serie di analisi volte a descrivere ed analizzare nel dettaglio tutta la sua discografia, con particolare attenzione per gli episodi dal 1970 in avanti, però c'è ancora qualcosa da dire ed è un compito di cui mi faccio carico con grandissimo piacere. "Neutronica" del 1980 era un album progressista, il successivo "Love Is Only Feeling" del 1981 è invece un album conservatore: conservatore nei suoni e già a partire dal titolo, che fa riferimento al refrain di "Someone Singing", canzone risalente al 1968 e contenuta in quello stupendo doppio LP intitolato "A Gift From A Flower To A Garden"; album conservatore ma sincero, coerente, aggraziato, piacevole, ben fatto. In copertina Donovan si mostra inconfondibile, senza trucco e senza inganno, come per dire "questo sono io, ormai mi conoscete bene e sapete cosa posso offrirvi".
Come il precedente "Neutronica", anche "Love Is Only Feeling" ebbe grandissimi problemi di pubblicazione: fu messo in commercio solo nella Repubblica Federale Tedesca dalla RCA e, udite udite, in Italia dalla Bubble Records. In un certo senso si può dire che l'anonimato in cui era scivolato Donovan l'ha forse "salvato" come artista: basti pensare alla sorte subita da Jackson Browne negli anni '80, involuto da sublime poeta dell'anima a sciatto rocker populista simil-spingsteeniano per rincorrere la popolarità e le mode del momento, Donovan Leitch invece, che comunque con "Neutronica" aveva meravigliosamente dimostrato di saper far proprie nuove sonorità senza per questo snaturarsi riesce a rimanere coerente a sè stesso. Lungi dal poter essere paragonato come creatività e brillantezza agli apici degli anni '60 ("Mellow Yellow", "A Gift From A Flower To A Garden") e '70 ("7-Tease", "Slow Down World") "Love Is Only Feeling" è un album gradevole composto da dieci soffici e rilassanti ballate chitarra acustica e voce, cantate con la solita splendida voce empatica ed accattivante. La doppietta "Half Moon Bay"-"The Hills Of Tuscany" evoca paesaggi naturali e bucolici, riflessioni pacate e serena contemplazione ma non mancano episodi più ombrosi come l'incalzante "The Actor", cantata in un inquieto falsetto o la languida "She", sinuosa haunting ballad erede più sfumata e tranquilla del classico "Young Girl Blues", senza dimenticare "Lover O Lover", che purtroppo ho conosciuto tramite la scellerata versione di "Beat Cafe" ma che qui si rivela essere una classica ballata intensa e malinconica superbamente interpretata ed impreziosita da lyrics evocative e visionarie, costruita sull'arpeggio di quel grandissimo masterpiece di "Black Widow" risalente a cinque anni prima.
Donovan ha ancora voglia di giocare e "Love Is Only Feeling" non è solo riflessione ma anche allegria e divertimento, e proprio su questo versante offre forse gli episodi migliori, "Lady Of The Flowers" con il suo garrulo flauto di sottofondo riesce quasi a far ballare nella sua spensierata allegria, così come il walzer di "Johnny Tuff", vivacizzato da un pastoso sax e da coretti infantili e "Love Is Only Feeling", ovvero la riedizione di "Someone Singing" che vede una collaborazione d'eccezione, ovvero il duetto con l'adorata figlia Astrella, con cui si esibirà anche al Festival di Sanremo del 1982, probabilmente la sua ultima apparizione ad un evento di rilevanza internazionale, ma la palma di miglior episodio dell'album spetta comunque a "Lay Down Lassie", uno squisito minuetto agreste dai toni vivaci e leggeri, reso particolarmente fresco e trascinante dal carisma interpretativo del Nostro. Non c'è dubbio che "Love Is Only Feeling" sia un album di mestiere nonchè dichiaratamente nostalgico, praticamente tutte le canzoni hanno qualcosa di già sentito, un rimando al passato, in particolare a "Slow Down World" come coordinate stilistiche generali, ma a me Donovan piace anche così, lo amo perchè non posso non amarlo, e ritengo che anche i suoi episodi minori come questo "Love Is Only Feeling" meritino ben più attenzione di molte nuove ed insulse proposte. Sarò sempre orgoglioso ed onorato di aver potuto conoscere ed apprezzare questo splendido artista, in tutte le sue minime sfaccettature, di cui fa parte a pieno titolo anche un album un po' dimesso ma sempre gradevole ed inconfondibile come questo.
Elenco tracce e video
Carico i commenti... con calma