Elias Merhige prima di girare il film cult "l'ombra del vampiro" che sperò non abbia bisogno di presentazioni, nel 1991 fece uscire questo film che nella cinematografia weird, è considerato un'operà che ha lasciato il segno, un film che ha forse nella parte iniziale il punto piu alto di tutta pellicola, nella prima scena l'inquadratura si fa largo dentro una casa diroccata dove su una sedia una persona che poi sarebbe "DIO" è in preda ad un attacco epilettico, in mano tiene un rasoio, la faccia è coperta da una strana maschera, sempre in preda alla crisi inzia a sventrarsi fino a morire, dalla sua morte verrà generata madre natura, sottoforma di una donna bellissima, pure lei con una maschera sul viso, ma che resterà per quasi tutta la durata del filmato con la testa rivolta verso il cielo, madre natura si avvicina al corpo oramai senza vita di "DIO" e masturabandone il cadavere si feconderà e metterà alla luce il figlio, il filmato in bianco e nero e la mancanza di audio, sostituito da strani suoni in loop non fa altro che trasportare lo spettatore in una dimensione allucinata e fuori dal tempo, incredibile il figlio, un ragazzo nudo che si contorce a terra in preda a strani attacchi epilettici, per poi andare in giro con una corda al collo, stile guinzaglio trainato da madre natura, tutto questo in un ambiente che pare essere una montagna rocciosa, dove gli uomini sono rappresentati da strane figure, con strani mantelli e di sicuro a vederli non promettono nulla di buono.

Io vi ho gia detto anche troppo e non voglio rovinare il finale raccontando tutta la trama anche se ad una prima visione non si capisce bene chi siano i personaggi e solo alla fine il regista tramite i titoli di coda ci fa capire chi siano i protagonisti, BUONA VISIONE.

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Altre recensioni

Di  GustavoTanz

 "Parole che rappresentano il contrasto tra la vita e la morte, l'inizio e la fine, il tutto e il niente, la fiducia e la rassegnazione."

 "Il film fa pensare in ogni campo: umano, ecologico, religioso e politico, rendendo il lavoro di Merhige molto attuale."