Edorardo Live Tour 2012  è un cd doppio dal vivo del cantautore bagnolese Edoardo Bennato prodotto da Giorgio Bennato per l'etichetta indipendente "di famiglia" Cheyenne Records. 

Il primo cd di apre con Venderò,interamente suonata in acustico dal solo Edoardo con chitarra acustica (per la precisione Gibson J45) e dall'immancabile armonica. La seconda traccia è un medley di grandi successi (Abbi Dubbi/Sono Solo Canzonette/Il Gatto e La Volpe) in cui Edoardo,ancora solo sul palco,si avvale anche dell'utilizzo di un tamburello a pedale e di un kazoo,metre nel terzo brano ,"Il Paese Dei Balocchi" , all'inimitabile sound del one-man-band si aggiunge anche la band. Segue "Mi Chiamo Edoardo" brano da lui definito "tosto" proveniente dall'ultimo album del 2010 in cui il nostro rocker abbandona del tutto tamburello e kazoo continuando a suonare unicamente chitarra ed armonica per il resto del concerto. Segue,dall'album Kaiwanna, "Asia",brano proposto in un arrangiamento molto simile alla versione originale in cui si possono notare molti virtuosismi dei bravi chitarristi Gennaro Porcelli e Giuseppe Scarpato. "Un Aereo per L'Afganistan"(2010) è l'inmancabile omaggio di Bennato contro la guerra,un po' come faceva in passati tour proponendo "Stop America" e/o "Non è Amore" che sono state messe un po' da parte per dare spazio,com'è giusto che sia,ad erba più fresca.

La settima traccia è "La Torre di Babele", vero ed inimitabile cavallo di battaglia di Edoardo proposta in un nuovo arrangiamento molto rock e pieno di energia tant'è che sembra uscita 15 giorni prima del live,invece è del 1976,roba da matti! Seguono "E' Lei" (singolo di punta dell'ultimo album) in un arrangiamento uguale alla versione studio (con tanto di archi), "Vendo Bagnoli" vera rivelazione del tour che ritorna dopo anni in scaletta in una versione molto rinnovata e dal sapore blues, "La Mia Città",singolo prodotto dalla Ultrasuoni nel2011 in previsione di un lavoro discografico mai compiuto, "Cuba" riarrangiamento molto interessante e più convincente dell'originale presente nell'ultimo album (di questa canzone esiste ancore un'altra versione presente su Youtube,per chi volesse dire che Bennato non è più creativo). Chiude il disco "Italiani",singolo scritto in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia presente anche in un precedente live (Canzoni Tour 2011),presentato in tv in una trasmissione condotta da Pippo Baudo, usata come sigla per la trasmissione "Domenica Live"  per alcune puntate prima del subentro alla conduzione di Barbara D'Urso (con arrangiamento un po'diverso) e presente su Youtube con un video ufficiale in entrambe le versioni,discografica ed in quella "televisiva"....diciamo che definire Italiani "inedito" sarebbe dir molto poco...!

Il secondo cd si apre con "Galileo" (Sbandato,1998) in un arrangiamento che richiama tantissimo quello originale,tra l'altro stupendo. Seguono "C'era un Re" (dall'ultimo album) in cui Edoardo narra in chiave ironica le vicende dell'unità d'Italia,"Rinnegato" (1973) con un arrangiamento molto rock con chitarre distorte,armonica e pianoforte,"In Amore" (secondo singolo estratto dall'ultimo album" in un arrangiamento poco originale ed uguale a quello della versione di studio (anche in questo caso sono evidenti le sequenze per gli archi). Quinta traccia "La Fata" (1977,dal mitico album "burattino Senza Fili") propostaperò con un nuovo arrangiamento che richiama molto quello di Mtv Storytellers con la differenza che in quest'ultimo i due chitarristi usano chitarre semi-acustiche e sul palco era presente il Quartetto Flegreo mentre in questo i chitarristi usano chitarre elettriche e gli archi sono del tutto assenti. Segue ancora "Notte di Mezza Estate" (famoso singolo del 2006 in featuring con Alex Britti)anticipato da un notevole assolo di Giuseppe Scarpato. Si alternano poi,con arrangiamenti molto "prepotenti" e "tosti" grandi successi che hanno segnato la usa carrierache non hanno bisogno di dscalie,ovvero "In prigione in prigione","L'isola che Non C'è","Il Rock di Capitan Uncino","Meno Male Che Adesso Non C'è Nerone" e"Nisida". Ultima traccia un regalo,una nuova versione studio riarrangiata di "Un'Estate Italia"sigla dei Mondiali del 1990 cantata all'epoca  dei fatti in coppia con Gianna Nannini.

VE LO CONSIGLIO,CANZONI STUPENDE,ARRANGIAMENTI MOLTO TOSTI E ROCK..IO LO ASCOLTO SPESSISSIMO... 


  • SydBarrett96
    3 mar 14
    Recensione: Opera:
    Sinceramente, ora come ora, mi farebbe piacere di andare a vedere il vecchio Edo dal vivo. Anche se esegue per la maggior parte canzoni recenti, ed io invece preferirei solo ed esclusivamente i pezzi che vanno da "Non farti cadere le braccia" a "La Torre di Babele", seppur mi piaccia parecchio anche "Burattino senza fili".
  • hellraiser
    3 mar 14
    Recensione: Opera:
    Un vecchio mito italiano, niente da dire, artista che ho sempre trovato simpatico. Bella rece, bravo
  • De...Marga...
    3 mar 14
    Recensione: Opera:
    Correggimi se sbaglio ma sei una nuova penna, da pochi giorni entrato nella comunità del Debasio; il tuo è a mio parere un buon esordio, certamente di parte ma non mi importa. Sul cantautore napoletano hai già detto quasi tutto tu nella tua convincente recensione; l'ho ascoltato nella mia trascorsa gioventù e lo ricordo con estremo piacere, avendo composto canzoni che sono entrate di diritto tra le migliori della canzone d'autore nazionale. E non badare troppo ad eventuali critiche...col tempo ci farai il callo. Bravo.
    • MilkaBrass
      9 mar 14
      Sono una nuova penna,giusto! Grazie del complimento ma a me non interessa scrivere in maniera coinvolgente,io non voglio scrivere la miglior recensione di tutte ma mi sono iscritto perchè c'è un utente che parla in maniera ignobile di Bennato, così ho deciso di parlarne io,non da fanatico,semplicemente da persona concreta ed oggettiva. Inizialmente pubblicherò recensioni assenti ma ben presto scriverò a mio modo recensioni già esistenti
    • De...Marga...
      9 mar 14
      Quello che dici è senz'altro un buon motivo per far valere le tue ragioni riguardo Bennato. Mi permetto di ricordarti che le critiche, sempre ovviamente se motivate e scritte senza offese, fanno parte della musica stessa. Concorderai certamente con me che l'Edoardo nazionale possa non piacere a tutti.
    • MilkaBrass
      14 mar 14
      Certamente non può piacere a tutti....
  • iside
    3 mar 14
    Recensione: Opera:
    parla il voto, recensione macchinosa, il disco non l'ascolterò mai.
  • Sotanaht
    4 mar 14
    Recensione: Opera:
    Ma Edoardo Bennato è ancora vivo??? Pensavo fosse morto....
  • piendepei
    4 mar 14
    Recensione: Opera:
    classici live act/pseudorevival di personaggi anacronistici , adatti per finire come si direbbe "a mandolinate", mi spiace ma non se ne fa niente
  • Sotanaht
    5 mar 14
    Recensione: Opera:
    Premetto che non ho mai amato Bennato (anzi mi ha sempre fatto cacare), ma ritengo che la musica "non ha tempo". Dunque non esiste il concetto di "revival" e di "anacronismo" nella musica, non la si può ridurre a moda del momento. E penso che anche un Bennato qualunque abbia il diritto di avere un "posto" nella musica del 2014.
    • Sotanaht
      5 mar 14
      ops...il commento era indirizzato a Piendepei...
  • yorke75
    19 mar 14
    Recensione: Opera:
    credo che i giudizi su edoardo bennato siano molto frettolosi e approsimativi; sul suo passato non aggiungo altro, un successo (meritato) dietro l'altro..il primo a riempire gli stadi (tra cui san siro), il primo (e unico) a pubblicare due album di inediti a distanza di 2 settimane uno dall'altro, il primo a fare un album di "vecchi" successi in chiave unplugged, il primo a concepire il video-clip, l'uniico ad inventarsi un "alter ego", profetico e trasversale nel tempo nei testi, musicista eccelso (il primo e unico one-man-band in italia), esploratore di tutti (ma proprio tutti) i generi musicali...vera ROCKSTAR nostrana....detto questo Lui non è mai "morto"!, album degli anni 90 come "se son rose fioriranno" e "sbandato" sono incredibilmente dimenticati....e che dire di "l'uomo occidentale" e di "le vie del rock sono infinite"....edo non ha mai perso la voglia di provocare e lo continua a fare......edo non è mai cambiato, è il pubblico che è cambiato (in peggio) ma lui NO, sempre coerente, sempre irriverente, sempre RINNEGATO
    • iside
      19 mar 14
      su: il primo a concepire il videoclip ho molte perplessità
    • Sotanaht
      19 mar 14
      santo subito dunque...
  • yorke75
    21 mar 14
    Recensione: Opera:
    l'intero album "burattino senza fili" del 1977 è stato concepito anche come video-clip
    • iside
      21 mar 14
      esistono dei videoclip di renatozero, dall'album invenzioni, 1974...
    • hjhhjij
      21 mar 14
      "esistono dei videoclip di renatozero," From Montagnola With Fury.
    • iside
      21 mar 14
      1973...https://www.debaser.it/main/Video.aspx?y=bYW91b4_H4s
  • yorke75
    21 mar 14
    Recensione: Opera:
    e allora perdono....edo (in questo caso) è stato il secondo (non si può essere sempre i primi nella vita...)

Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio!

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