fiomamyblue

é il suo disco piú valido, dopo non si ripeterá piú su questi livelli, neanche l'ultimo, che non mi ha colpito per niente. born to die non é ovviamente un capolavoro, ma é un buon disco pop confezionato bene, come non ci si aspettava nel 2012

A me (e sottolineo a me così non si offende nessuno son gusti eccetera) fa talmente cacare che mi disturba vedere citate Nancy e Marianne qui dentro. Schifittizzimo. Ora però non fatemi l'elenco della gente pop che è peggio di lei, non mi interessa :)

Lana del Rey è la Madonna del depression pop o come lo si vuol chiamare. Non è la prima a fare quello che fa, è quella che riesce a farlo con un impatto visivo superiore a tutti. La sua essenza per me è quella di apparire naturalmente artefatta, dentro un contesto talmente costruito e plastificato che stordisce e attira in tanti al tempo stesso. Guardate l'ultimo video, quello della casa sul mare con l'elicottero che arriva. Talento? Sì, un 10/20% di tutto ciò che viene decantato c'è.

Sei brani eccezionali + 2 normali, non epocali.
Avrei organizzato la scaletta in maniera leggermente diversa in modo da avere per ciascuna delle due facciate dell'LP una successione in qualche modo simmetrica: apertura rockblues brutale e spaccatimpani ("Rock'n'roll" avanti a tutte e "Black Dog" ad inizio facciata B), continuazione con episodio rock-funky oppure "orientale" ("Mysty Mountain Hop" da una parte e "Four Sticks" dall'altra ovvero i due episodi "normali", che nella realtà invece arrivano consecutivamente sulla sedconda facciata rallentando un poco l'estasi dell'ascolto).
Poi le due super ballate, lasciate lì dove già stanno: quella romantica/apocalittica/folk inglese ("Battle of Evermore") sul lato A e quella intimista/folk americano ("Going to California") sul lato B, infine le due chiusure di facciata anch'esse come già si presentano, con i due inauditi capolavori così diversamente sublimi, il primo "Stairway" colle sue giravolte dal folk intimista alla ballata lirica alla fanfara epica al tripudio di chitarra solista all'hard rock disperato all'acquietamento, il secondo epitome del blues apocalittico, stordente, detonante.
Che disco! Mi vien da piangere al pensiero.

come siamo pignoli :D

Di' pure appassionati

Album storico a cui preferisco però il triste Berlin,più difficile da digerire ma secondo me il suo migliore..

guarda io sono proprio una seguace di lou reed e quindi sono fottutamente di parte su qualsiasi album tu potresti nominarmi :D

L'era Battisti - Mogol mi piace tutta, anche se in questo caso la tracklist è fra quelle che mi coinvolge meno, semplicemente perché reputo gl'altri dischi un gradino superiori a questo. Per il resto anche questo è un ottimo lavoro...

Artista intramontabile, e questo disco è tratto dal periodo d'oro con Mogol. Inchino!

Che grande artista Lucio Battisti! Grazie a lui Mogol prese molti più meriti di quanto in realtà meritasse (Mogolo è un buon paroliere e nulla più) ... Lucio Battisti... così "nazional-popolare" da essere sottovalutatissimo