"Waterloo sunset dimostra l'abilità di scrittore e (piccolo) poeta di Ray Davies"

 "I Kinks sono stati fantastici negli anni ’60, per le canzoni (molte) e le copertine (tutte) fantastiche"

La recensione riflette sul valore personale e artistico della raccolta "The Ultimate Collection" dei Kinks, inserita in un contesto di ricordi e visite a Londra. L’autore sottolinea la forza poetica di Ray Davies, le atmosfere degli anni '60 e il legame con i luoghi della capitale inglese. Particolare attenzione è data a brani celebri come "Waterloo Sunset" e "Sunny Afternoon", che evocano emozioni di intimità e appartenenza. Scopri la magia dei Kinks e rivivi Londra attraverso le loro canzoni!

 "Mi lascio solo cullare dalla musica e dalle magnifiche parole di The Autumn Stone, dolce finale di un’avventura finita amaramente."

 "A Londra è nato il mio indirizzo e-mail theautumnstone63, perché questa canzone è degli anni ’60 e l’album è del ’69."

La recensione celebra The Autumn Stone come una raccolta postuma significativa degli Small Faces. L’autore esprime un forte legame emotivo con l’album e i suoi brani inediti, ricordando atmosfere e luoghi londinesi degli anni ’60. La musica diventa colonna sonora di momenti personali, carichi di affetto e nostalgia. Il brano title track è descritto come enigmatico e affascinante. Ascolta The Autumn Stone e lasciati trasportare dall’atmosfera degli anni ’60!

 "Pianissimo è la prima opera in Italia e forse in Europa che parla della solitudine dell'uomo moderno."

 "Sbarbaro racconta 'pianissimo' e 'sotto voce' la sua vita fatta di uno svuotamento interiore e totale di ogni valore morale e spirituale."

La recensione esplora 'L'Opera in Versi e in Prosa' di Camillo Sbarbaro, concentrandosi sulla sua raccolta 'Pianissimo', che con semplicità e profondità racconta la solitudine dell'uomo moderno. Attraverso poesie e prose, Sbarbaro dipinge una società arida e una vita intrisa di dolore, ma anche di amore autentico per la famiglia e gli ultimi. L'autore è presentato come un poeta sincero, capace di catturare il senso di vuoto e la ricerca di significato nel mondo contemporaneo. Scopri la poesia profonda e umana di Camillo Sbarbaro, un viaggio nella solitudine del Novecento.

 Un abbraccio ha sancito la definitiva riappaccificazione all’interno del gruppo.

 Il finale di campanaccio è stato la ciliegina sulla torta.

La recensione celebra la commovente performance acustica di Damon Albarn e Graham Coxon a NME Awards 2009 con 'This Is A Low'. Segna la riconciliazione del duo e anticipa il ritorno live dei Blur a Hyde Park. Nonostante qualche imperfezione vocale, l'esibizione è apprezzata per la sua autenticità e la sintonia tra i musicisti. Scopri l'emozione della reunion dei Blur con questa esibizione unica!

 La musica si fa quasi troppo pop da metropoli americana, con sempre qualche tratto qua e là di strumenti della tradizione a ricordare che sono irlandesi.

 'In blue è l'ultimo capitolo della gloria mondiale dei Corrs. Gloria destinata a diminuire con gli album successivi arrivati fino a noi.'

In Blue rappresenta la svolta pop dei The Corrs, con un successo mondiale guidato da 'Breathless' e la produzione di Mutt Lange. L'album si allontana dalle radici irlandesi verso un sound più metropolitano americano, con canzoni valide ma non tutte memorabili. Il disco segna l'apice della loro fama, destinata a scemare nei lavori successivi. Scopri ora l'evoluzione pop dei The Corrs con In Blue!

 Una formidabile 'Radio' e una quasi eccellente 'At Your Side'.

 'Everybody Hurts' è quasi impeccabile, seppur senza quell'aria di leggerezza originale.

L'album Unplugged dei Corrs offre oltre un'ora di musica acustica suonata con cura, con due brani inediti tra cui 'Radio' e 'At Your Side'. Le cover di 'Everybody Hurts' e 'Old Town' arricchiscono un concerto dal sapore autentico. La partecipazione di brani folk irlandesi aggiunge profondità e varietà all'esperienza. Ascolta ora l’Unplugged dei Corrs e lasciati coinvolgere dalla loro musica acustica.

 La sua lotta per il sogno funziona, ma arriva anche il rovescio della medaglia, come la perdita dell'innocenza.

 I testi scritti molto bene insieme ad altri autori meritano una particolare considerazione.

L'album Talk On Corners dei The Corrs del 1998 miscela abilmente pop americano e musica irlandese. La voce di Andrea Corr si distingue in brani originali e cover come 'Little Wing'. I testi sono curati e profondi, con 'Queen of Hollywood' che racconta la lotta per il sogno e la perdita dell'innocenza. Il disco propone classici destinati a rimanere nel tempo. Scopri l'album Talk On Corners e lasciati conquistare dal mix unico di pop e folk irlandese.

 La storia della musica mondiale vede i Corrs come primo gruppo di fratelli e sorelle musicisti di talento e di gran bellezza.

 Questo è un disco di riscaldamento in vista del successivo che darà molto di più, in termini di successo.

Il primo album dei The Corrs è un promettente mix di folk irlandese e pop americano, caratterizzato dal talento e dall'armonia della famiglia Corr. Andrea emerge come voce e volto principale, mentre l'album si presenta come una base di riscaldamento in vista di un successivo maggiore successo. Le tracce includono sia brani strumentali folk sia canzoni pop melodiche, rappresentando un inizio interessante nella carriera della band. Scopri l'inizio del viaggio musicale dei The Corrs con questo album d'esordio!

 Stupendo album che parte con una title-track strumentale e ci consegna non solo un capolavoro, ma la canzone storica del gruppo: "Lazy Sunday".

 Quando una delle notti passate in luoghi adatti per "cucinare il loro cibo, fare casino e suonare le loro chitarre" nasce l'idea del personaggio Happiness Stan.

La recensione celebra Ogdens' Nut Gone Flake come il capolavoro assoluto degli Small Faces, raccontando sia la sua genesi creativa sia le tracce più celebri come Lazy Sunday. L'autore ripercorre aneddoti legati alla band, come la settimana sul Tamigi e il personaggio di Happiness Stan, evidenziando anche i riferimenti culturali presenti nell'album. Non manca un omaggio alla memoria dei membri scomparsi e un invito a scoprire questa pietra miliare della musica psichedelica. Scopri il capolavoro psichedelico degli Small Faces e lasciati conquistare da Ogdens' Nut Gone Flake.

 Questo album è fatto interamente di pezzi orecchiabili con qualche ritmica dance e tecno.

 Quando inserivo la monetina nel juke box per sentire queste due canzoni - Life e Torn - avevo la mia colonna sonora dell'estate.

La recensione analizza l'album Flowers degli Ace of Base, evidenziandone le sonorità pop orecchiabili con influenze dance e anni '70-'90. Nonostante una presunta mancanza di identità musicale forte, l'album scorre piacevolmente e contiene brani memorabili come Life Is A Flower e la cover Cruel Summer. L'autore condivide ricordi personali legati alla musica estiva degli anni '90. Ascolta Flowers di Ace of Base e rivivi le emozioni dell'estate anni '90!

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