"Shut up, don’t cry"

 I Monks proposero intuizioni che mai prima si erano udite e che avrebbero caratterizzato la musica rock per decenni.

La recensione celebra l'unico album dei Monks, 'Black Monk Time', come un capolavoro dimenticato e rivoluzionario nel panorama rock del 1966. Il gruppo, formato da cinque militari americani in Germania, propone un suono grezzo, caotico e violento, anticipando il proto-punk. L'uso innovativo del feedback, dell'organo e del banjo elettrificato accompagna testi intensi sulla guerra e la disperazione. L'album risulta ancora oggi fresco e sorprendente, fuori da ogni categorizzazione comune. Ascolta ora 'Black Monk Time' e scopri il proto-punk originale!

Utenti simili
gabronkio

DeRango: 0,00

Raphael Vrbinas

DeRango: 0,20

This_is_shit

DeEtà: 5029

lauralodovico

DeEtà: 5029