Lascia parlare la musica e lo strumento riuscendo così a rendere estremamente interessanti anche le “divine lunghezze” schubertiane.

 La semplicità e la concisione sono le scelte musicali di Lubimov in questi Improvvisi: niente enfasi, nessuna esagerazione.

Alexei Lubimov affronta le Improvvisi di Schubert utilizzando fortepiani storici, offrendo un suono autentico che può sembrare insolito per chi è abituato al pianoforte moderno. Sebbene alcune tessiture risultino appesantite, la sua interpretazione si distingue per fraseggio e leggerezza. Lubimov evidenzia un approccio filologico e contenuto, preferendo la semplicità senza enfasi e ornamenti eccessivi. Il confronto con altri grandi interpreti mette in luce le caratteristiche uniche di questa registrazione. Scopri la magia dei fortepiani con l’interpretazione storica di Lubimov!

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